Cisl Imperia sulla trasfomazione dell’Ospedale di Costarainera in una struttura turistico-ricettiva

5 marzo 2010 | 09:26
Share0
Cisl Imperia sulla trasfomazione dell’Ospedale di Costarainera in una struttura turistico-ricettiva

Ci avevano promesso che, a fronte della necessità di vendere l’Ospedale di Costarainera per ripianare i debiti – delle altre ASL perché la nostra, lo sanno tutti, è virtuosa – ci sarebbe stata la sua trasformazione in una struttura sanitaria

Con stupore leggiamo dichiarazioni in merito all’ipotesi di trasformazione dell’Ospedale di Costarainera in una struttura turistico ricettiva. Con sorprendente tempismo i nostri dubbi si sono rivelati anche questa volta esatti.
Ci avevano promesso che, a fronte della necessità di vendere l’Ospedale di Costarainera per ripianare i debiti – delle altre ASL perché la nostra, lo sanno tutti, è virtuosa – ci sarebbe stata la sua trasformazione in una struttura sanitaria all’avanguardia nel campo della riabilitazione. Una struttura d’eccellenza la chiamavano…
Scopriamo ora, invece, che lo stabile verrà probabilmente trasformato in struttura turistico ricettiva: vuol dire che diverrà un residence o un conglomerato di miniappartamenti altro che struttura sanitaria all’avanguardia.
E’ scandaloso!  Scandaloso soprattutto perché proprio i politici hanno sempre affermato con forza che lo stabile era sottoposto a vincolo di destinazione socio sanitaria e che questo vincolo sarebbe stato mantenuto.
Che dire, poi, dell’incaponirsi della Giunta Regionale sul progetto dell’ospedale unico? Tante volte siamo intervenuti sull’argomento ospedale unico e non vogliamo essere noiosi e ripetitivi. Ribadiamo però con forza il nostro NO all’ospedale unico e puntiamo il dito verso i cosiddetti palasanità.
La politica continua a contrabbandare i palasanità come soluzione dei problemi sanitari della popolazione.  Contrabbandano i palasanità come quasi surrogati degli ospedali che vogliono chiudere. I palasanità non saranno altro che contenitori unici di quello che sul territorio c’è già. In un unico stabile verranno collocati tutti gli ambulatori sparsi sul territorio e nulla più. Sono opere sicuramente utili perché permetteranno ai cittadini di trovare in un unico centro tutti i servizi sanitari territoriali ora sparsi qua e là ma non saranno niente di più che poliambulatori.
I palasantà di certo non renderanno meno indigesta la chiusura degli ospedali di Imperia Sanremo e Bordighera.
Quando i cittadini saranno costretti a tutti i sacrifici che l’ospedale unico comporterà e si accorgeranno della “fregatura” dei palasanità forse gli artefici del progetto ospedale unico si faranno un esame di coscienza, esame di coscienza che diventerà un mea culpa quando dovranno trovare le parole per giustificare operazioni speculative come quella relativa all’ospedale di Costarainera.

IL SEGRETARIO GENERALE FPS   Vittorio Maccario  

IL SEGRETARIO GENERALE  Remigio D’Aquaro