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Buon inizio di stagione per Fabio Amoretti nel Match Race

15 marzo 2010 | 10:20
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Buon inizio di stagione per Fabio Amoretti nel Match Race

I due giorni di regata si sono svolti regolarmente con un buon vento di maestrale che ha soffiato tra i 10 e i 15 nodi permettendo di completare il round robin degli scontri diretti senza però poter procedere con le semifinali e finali

Fabio Amoretti, timoniere della LNI Imperia, con il suo “Isatis Match Racing Team” inizia con un ottimo 3° posto la stagione 2010 di match race (l’avvincente disciplina delle regate uno contro uno). Si è infatti disputato a Scarlino (GR), nel weekend appena trascorso (13/14 marzo), un match race grado 3 ISAF (minore è il grado e maggiore è il livello dei partecipanti) che ha visto al via 9 team provenienti da Italia, Finlandia, Svizzera, Inghilterra che si sono dati battaglia a bordo di 6 imbarcazioni classe First 7.5 lunghe 7,5 metri messe a disposizione dal Club Nautico Scarlino che ha organizzato la regata.
Presenti al via 5 skipper tra i primi 100 nella ranking mondiale di match race tra i quali lo svizzero Eric Monnin attualmente numero 31 al mondo (è arrivato nel 2008 fino all’11° posto), e il Finlandese Lumijarvi Olli-Pekka attualmente al 49° posto coadiuvato alla tattica dal danese Sten Mohr, già numero uno al mondo nel match race.
I due giorni di regata si sono svolti regolarmente con un buon vento di maestrale che ha soffiato tra i 10 e i 15 nodi permettendo di completare il round robin degli scontri diretti senza però poter procedere con le semifinali e finali, rendendo comunque valida la classifica.
Per questa regata l’Isatis Match Racing Team era composto oltre che dal timoniere Fabio Amoretti, da Francesco Gentili alla randa, Gianluca Gandolfo come prodiere e Vieri Abolaffio alle scotte. L’equipaggio imperiese ha rischiato di non salire sul podio a causa di una rottura nel corso dell’ultima regata che stava conducendo con ampio margine. “Durante il primo lato di poppa dell’ultima regata, mentre eravamo in testa” commenta Amoretti “appena issato lo spinnaker sentiamo un colpo secco provenire dall’albero e ci accorgiamo che si è staccata una sartia alta dall’albero. Dopo un breve consulto decidiamo che è impossibile continuare la regata e con grande rammarico siamo costretti ad ammainare velocemente tutte le vele e a ritiraci per evitare di rompere l’albero”. continua Amoretti “Dopo il ritiro avevamo il morale a terra, in quanto eravamo convinti di non entrare neanche nei primi 4 posti. Ma poi, una volta a terra, scopriamo che ci sono ben 4 equipaggi a pari punti che si giocano il 3°  posto, tra cui noi. Seguendo le norme dettate per risolvere la parità, dopo un lungo consulto i giudici finalmente pubblicano la classifica definitiva che ci vede raggiungere un meritato podio”.
La regata è stata vinta dal convincente finlandese Lumijarvi Olli-Pekka che ha vinto tutte le regate disputate, seguito dal forte svizzero Eric Monnin.
Conclude Amoretti “Questo terzo posto ci soddisfa in quanto era il primo evento a cui partecipavamo dopo 5 mesi di inattività. Ci è servito per toglierci un po’ di ruggine e per aumentare l’affiatamento dell’equipaggio. Il livello era molto alto, sono stati match molto serrati dove bastava un piccolo errore per essere sorpassati dall’avversario. Ora ci aspetta una difficile trasferta in Danimarca vicino a Copenaghen il 10/11 aprile per un match race sempre grado 3 dove ci attende un livello di partecipanti ancora più alto. Attualmente siamo al 71° posto nella ranking mondiale di match race, puntiamo a entrare nei primi 50 entro la fine dell’anno”