Asshotel Confesercenti: grido d’allarme per deficit di connettività nell’entroterra di banda larga

18 marzo 2010 | 11:12
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Asshotel Confesercenti: grido d’allarme per deficit di connettività nell’entroterra di banda larga

“Moltissimi paesi risultano completamente sprovvisti del servizio ADSL spiega Silvano Novaro, presidente degli albergatori del Golfo Dianese”

Grido di allarme e protesta di Asshotel Confesercenti per il grave deficit di connettività delle nostre zone dell’entroterra causato  dalla scarsa copertura della banda larga Internet.
"Moltissimi paesi risultano completamente sprovvisti del servizio ADSL  spiega Silvano Novaro, presidente degli albergatori del Golfo Dianese :inutile sottolineare che questa carenza rappresenta  un danno economico per le aziende che vorrebbero fare uso della banda larga per i loro servizi.
Purtroppo per poter disporre di una connessione funzionante bisogna arrangiarsi e non sempre si ottengono risultati soddisfacenti. Anche chi ha avuto la fortuna di avere il servizio da Telecom, spesso utilizza una linea lenta e assolutamente non idonea per il lavoro che svolge.
Noi albergatori siamo sempre più utilizzatori del web, la clientela chiede moltissime informazioni via e-mail, inviamo foto e spiegazioni che spesso impiegano molto tempo per giungere a destinazione.
Chiediamo quindi ai candidati per le prossime elezioni un impegno serio e programmatico per far uscire dal terzo mondo mediatico le nostre aziende: infatti se siamo tagliati fuori dalla rete, siamo tagliati fuori dal mondo, e chiediamo fortemente che si metta fine agli enormi disagi provocati dalla mancanza di questo importante servizio.
So che in Regione dovrebbe esserci un progetto per la realizzazione della banda larga con ponti radio, vorrei sapere a che punto è e quanto ancora dovremo attendere la sua realizzazione.
Al giorno d’oggi riteniamo che l’esclusione  dalla possibilità di usufruire di una connessione veloce ad internet, per un’azienda posizionata sul mercato a prescindere dal mezzo di comunicazione utilizzato, rappresenti un danno economico e di immagine pesantissimo. Non è più possibile tergiversare, con l’aiuto degli enti pubblici, Comuni, Provincia, Regione, si può sicuramente trovare una soluzione definita e idonea alle nostre necessità. E’ perfettamente inutile continuare a parlare di turismo quando
mancano i presupposti basilari per farci conoscere nel mondo e per poter dialogare con i nostri turisti".

NELLA FOTO: IL PRESIDENTE SILVANO NOVARO � HOTEL LILIANA DIANO MARINA