Anche il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato all’apertura del XVI Congresso CGIL

‘Parterre de roi’ oggi al Palafiori di Sanremo per l’apertura del XVI congresso CGIL. Al cospetto di Enrico Revello, Segretario Generale Camera del Lavoro di Imperia, nonché relatore del giorno, varie personalità di spicco della politica cittadina e di provincia: il Sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato, il candidato presidente alla Provincia per il PD Riccardo Giordano oltre al consigliere di opposizione Daniela Cassini, solo per citarne alcuni.

Ovviamente la presenza che più spiccava-strideva, in una platea tipicamente di sinistra come quella dei congressi sindacali, era quella del’attuale sindaco matuziano Zoccarato, per la verità tra i più attenti dell’auditorium.

Spettatori a parte,il momento saliente della giornata congressuale, a tutt’ora in corso, è stato, però, quello comprendente il discorso del Segretario Generale Revello il quale, durante il suo intervento fiume durato più di un ora, ha voluto innanzitutto ricordare l’otto Marzo festa della donna come giornata fondamentale per tutti e specialmente per il movimento sindacale che, nel ricordare i tragici fatti che vengono ricordati in questa giorno (In questa data, secondo una diffusa credenza, vi sarebbe stato l’incendio nella fabbrica di New York nel quale morirono 129 operaie donne, e che avrebbe quindi dato origine alla Giornata Internazionale della Donna. In realtà si tratta di un equivoco con l’Incendio della fabbrica Triangle, avvenuto il il 25 marzo 1911) trova molte delle sue radici e motivazioni.

Ma le parole di Revello non si esauriscono con la celebrazione dell’evento odierno ma spaziano su molti delicati argomenti odierni e non, cari al sindacato. “Meno tasse per tutti…quelli che le hanno sempre pagate” Parla di fisco parafrasando Berlusconi ed alludendo ai lavoratori Revello che, poi , in materia di infortuni sul lavoro snocciola dati impressionanti:”Oramai sembra diventato una banalità dilo, ma ogni anni gli infortuni sul lavoro mietono più vittime e provocano più feriti che guerre, incidenti stradali e malattie messe insieme.” Drammatica parrebbe anche la situazione occupazionale che, prendendo come esempio specifico e contestuale il ponente ligure, avrebbe registrato un aumento del tasso di disoccupazione del 39,5%. “Abbiamo a che fare con delle nuove figure sociali, ovvero i così detti scoraggiati – afferma Revello- persone che hanno perso il lavoro e non hanno più il coraggio di cercarlo”