Al Palaparco di Bordighera in scena: “Un giardino di aranci fatto in casa”

25 marzo 2010 | 16:45
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Al Palaparco di Bordighera in scena: “Un giardino di aranci fatto in casa”

Una commedia che affronta il tema attualissimo dei rapporti padri-figli con sentimento ironia e soprattutto grande divertimento

Per il ciclo di spettacoli organizzati da "Teatri del Ponente Ligure",sabato prossimo, 27 marzo, alle ore 21,00, al Palaparco di Bordighera andrà in scena "Un giardino di aranci fatto in casa" con Gianfranco D’Angelo e Ivana Monti. Una commedia che affronta il tema attualissimo dei rapporti padri-figli con sentimento ironia e soprattutto grande divertimento.

Dopo il tema dell’Integrazione Razziale/Matrimonio Misto di "Indovina chi viene a cena", Gianfranco D’Angelo e Ivana Monti, affrontano un altro spinoso tema familiare e sociale: la Paternità Distratta o Assente di "Un giardino di aranci fatto in casa" di Neil Simon, regia di Patrick Rossi Gastaldi, adattamento di Mario Scaletta.
Il burrascoso incontro tra una "figlia dimenticata" per diciotto anni e il padre – sorretto da un solidale entourage di amicizie e nuove affettività ­ rivela, oltre a delusioni e rivendicazioni, uno scontro generazionale che si esprime con un linguaggio attuale, colorito e diretto. Le battute di comicità fulminante, l’umorismo acido o brillante sono quelli della vita quotidiana.

Gianfranco D’Angelo dagli anni Settanta è uno dei più vitali protagonisti dello spettacolo italiano. Inizia al cinema (nel filone della “commedia all’italiana”) e in televisione, in Rai negli anni Settanta e poi, negli Anni Ottanta, sulle reti private, in particolare su Italia 1 dove è fra gli ideatori del celebre Drive In, fucina di comici e attori divenuti poi celebri. L’esperienza teatrale, dopo un esordio a inizio carriera, si sviluppa negli ultimi 15 anni, nei quali D’Angelo interpreta commedie dirette, tra gli altri, da Pietro Garinei, Sergio Japino ed Enrico Vaime

Ivana Monti è una delle donne con la “d” maiuscola del teatro italiano. Svezzata al Piccolo Teatro di Milano da Giorgio Strehler ne I giganti della montagna di Pirandello nel 1968 e in Re Lear di Shakespeare nel 1972, ha recitato per registi quali Dario Fo, Giorgio Pressburger, Antonio Calenda, Elio De Capitani e al fianco di attori del calibro di Andrea Giordana, Walter Chiari e Franco Branciaroli, per citarne solo alcuni.