Un altro lettore scrive a Zoccarato a proposito della frase “Asfalteremo i nostri avversari”

8 febbraio 2010 | 13:57
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Un altro lettore scrive a Zoccarato a proposito della frase “Asfalteremo i nostri avversari”

Un più mite: “Lasceremo gli avversari nella polvere (a Castellaro grazie ai suoi colleghi di partito e simpatizzanti ci sono già da tempo), oppure “Della nostra macchina elettorale vedranno solo i fanalini posteriori” a mio sommesso parere sarebbe bastato

Sig. Zoccarato, mi perdoni se non la appello quale Sindaco ma, non avendola votata e preso atto delle sue ultime boutade, personalmente non ritengo opportuno essere da lei rappresentato.
Sulla chiatta per mandare i camperisti in Corsica non vado oltre, constatata l’accoglienza riservata loro, penso che in Corsica ci andranno da soli.
La vicinanza della splendida Signora D’Urso deve averla obnubilata e mi creda, se così , comprendo che in un attimo di machismo si sia lasciato andare a dichiarazioni inopportune:peccato che noi umani non siamo muniti di penne sull’uropigio: avrebbe potuto fare anche la ruota.
Quanto a coloro che plaudono l’allontanamento dei camper della città li perdono e prego perchè il Buon Dio doni loro il raziocinio di cui difettano.
Pian di Poma è un ricovero di zingari e noi non accogliamo dei Cittadini onesti che amano fare le vacanze itineranti. Bravo 7+.
Ma la commedia tragi-comica migliore è quella, recentissimamente andata in scena "Degli avversari asfaltati".
Ma Sig. Zoccarato, chi glieli scrive gli interventi? Lo metta a pane ed acqua per un mese, se invece fa tutto da solo è anche peggio.
Un più mite: "Lasceremo gli avversari nella polvere (a Castellaro grazie ai suoi colleghi di partito e simpatizzanti ci sono già da tempo), oppure "Della nostra macchina elettorale vedranno solo i fanalini posteriori" a mio sommesso parere sarebbe bastato.
Ma lei vuole fare le cose in grande, come Il suo Ministro che, dopo innumerevoli anni non è stato capace di far funzionare un depuratore fognario per la sua città natale e, novello Fermi, vuole padroneggiare l’atomo; così esagera e le spara grosse.
La cosa è già stata ampiamente dibattuta da altri amici lettori e rischio di ripetermi (repitita juvant) ma invece di asfaltare gli avversari politici, per cortesia mi faccia asfaltare la strada per San Romolo, faccia pulire i tombini e rifare tutte le cunette.
Finito con San Romolo proceda con le altre strade cittadine, mandi l’Assessore Bellini, con pala e picco ,a porre rimedio al disastro di Monte Bignone.
Di sicuro al momento è molto occupato con il teatro itinerante elettorale ma, tra una fanfaronata e l’altra riuscira’ a fare tutto, con…….. le chiacchere, come d’uso.

Ossequi

Gianni Calvi