Sicurezza: 410 mila euro in arrivo dalla Regione per 136 aziende imperiesi

4 febbraio 2010 | 11:57
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Sicurezza: 410 mila euro in arrivo dalla Regione per 136 aziende imperiesi

Coloro che si sentono più a rischio sono i tabaccai, seguiti nell’ordine da artigiani aperti al pubblico, commercianti, baristi, gioiellier, farmacisti, benzinai ededicolanti. Sono sopratutto le aziende delle città costiere ad aver risposto al bando.

Record di adesioni per l’accesso ai finanziamenti regionali diretti alle aziende in tema di sicurezza. Sono state 160 le aziende che hanno fatto richiesta di accesso ai fondi, 136 le pratiche accettate (700 in tutta la Liguria).

Questa mattina presso la sede della Camera di Commercio si è svolta una presentazione per descrivere nel dettaglio agli aderenti come procedere nel complesso iter per ottenere i fondi. Due milioni di finanziamenti a fondo perduto per sostenere le imprese commerciali negli investimenti contro il rischio criminalità. E’ la somma stanziata da Regione Liguria, che – attraverso Unioncamere – sarà messa a disposizione delle aziende per impianti di videosorveglianza, sistemi antifurto e antirapina, cristalli antisfondamento, serrande e porte speciali, casseforti, armadi blindati ed anche sistemi di pagamento elettronici per evitare l’accumulo di contante. In tutto in provincia di Imperia arriveranno 410 mila euro.

Hanno preso parte all’incontro l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Renzo Guccinelli, Maurizio Scajola di Unioncamere, il segretario generale Giorgio Marziano, i funzionari dell’ente camerale Renzo De Giovanni e Simonetta Ciccarelli. La sala dell’incontro è stata gremita dagli operatori del settore, molte le domande all’indirizzo dei presenti.

Sono sopratutto le aziende delle città costiere ad aver risposto al bando, 35 aziende a Sanremo, 23 ad Imperia, 12 a Ventimiglia, solo 22 nell’entroterra. Coloro che si sentono più a rischio, secondo i numeri, sono i tabaccai, seguiti – nell’ordine – da artigiani aperti al pubblico, commercianti, baristi, gioiellieri (che naturalmente si sono già attrezzati con loro sistemi di sicurezza), farmacisti, benzinai ed edicolanti.

L’assessore Guccinelli ha chiesto alle categorie di partecipare con proposte ed iniziative: “Siate propositivi – ha detto – la Regione è a disposizione e non solo in tema di sicurezza, sono allo studio progetti per le imprese femminili e per favorire i giovani”. Tra le richieste in arrivo dal pubblico è emerso con forza il problema comunicazione: “Gli sportelli della Camera di Commercio sono sempre a disposizione – ha osservato l’assessore – poi ci sono i siti e i giornali. Ma per aumentare ulteriormente la possibilità di conoscenza dei bandi e delle iniziative è allo studio un progetto che prevede la presenza di “facilitatori” che andranno casa per casa ad informare gli interessati”.