Sanità: assessore Montaldo “Tra 2 mesi sarà terminato lo studio di fattibilità per l’ospedale unico”

‘Sara’ concluso, entro due mesi, lo studio di fattibilita’ per l’ospedale unico in provincia di Imperia’. Lo ha annunciato stamani l’assessore regionale alla Sanita’, Claudio Montaldo, in visita nelle strutture ospedaliere della provincia di Imperia. ‘In questi cinque anni si sono fatti grandi passi avanti – ha aggiunto – e nei prossimi anni dovremo costruire cinque ospedali. Non si taglieranno i nastri in questa legislatura. Ce ne vorranno, infatti, due, ma guardiamo al futuro. Questa struttura (riferito all’ospedale Borea di Sanremo, ndr) ha 80 anni e si vede, nonostante gli interventi di ripristino portati a termine’.

Secondo l’assessore Montaldo, con quello che costa la manutenzione sara’ possibile pagare il mutuo per il nuovo ospedale. ‘Tutti i reparti dei tre ospedali – ancora Montaldo – sono stati ristrutturati e potenziati. Entro luglio, ci saranno una nuova macchina per la risonanza magnetica, a Sanremo e un nuovo reparto di Oncologia ed Urologia. Anche a Imperia abbiamo messo mano ai reparti di Medicina, Rianimazione e Cardiologia, ed è stato inaugurato il nuovo pronto soccorso. Grande mole di interventi anche a Bordighera’.

“La Regione ha investito sulla Provincia di Imperia oltre 70 milioni di euro – ha detto Montaldo – circa 48 milioni verranno spesi da qui al 2011, in più ci sono 26 milioni già investiti nel 2008. La ricettività imperiese è cresciuta di 240 posti. Anche per quanto riguarda liste d’attesa Imperia è fra le migliori in Liguria. Lo stesso discorso vale per per la distribuzione dei farmaci a domicilio. Vogliamo potenziare e migliorare al massimo i servizi territoriali,ma già al momento abbiamo una buona offerta specialistica, con grande qualità dal punto di vista dell’accoglienza. È stato davvero molto il lavoro fatto. Su Imperia è stata messa una quota capitale più bassa rispetto a Genova, ma bisognava garantire l’offerta ospedaliera del capoluogo a cui guardano tutti i cittadini della Regione”.

“Abbiamo chiesto all’Agenzia sanitaria regionale di fare un approfondimento sulla cronicità dei pazienti in Liguria – ha concluso l’assessore regionale – uno su tre, 500 mila persone, 60 mila solo in Provincia di Imperia, hanno una patologia cronica. Sono di più di quelli che richiedono il ticket (25 per cento). Ci sarà ancora un periodo di difficoltà, il Governo ha tagliato il 7 per cento dei finanziamenti, rispetto al 2009, ma per quanto concerne i pazienti cronici cercheremo di essere sempre presenti. È fondamentale il riposizionamento dei servizi. Cercare di evitare i ricoveri senza discrezione. Vogliamo aumentare ancora l’assistenza domiciliare. Dal punto di vista organizzazione è aumentato il personale infermieristico 6 persone a Imperia, 8 a Sanremo, 6 a Ventimiglia, abbiamo potenziato la reperibilità ginecologica e pediatrica, completamente sostituito le macchine della radiologia, provveduto anche ad forte potenziamento emergenze (basta ricordare che sino a 5 anni fa a Bordighera l’automedica.