Presentata la mostra “Sanremo story. 60 anni di musica italiana” (13-28 febbraio)
L’esposizione è realizzata con materiale proveniente dalla Fondazione Erio Tripodi Museo della Canzone di Vallecrosia. Visitabile dal 13 sino al 28 febbraio. Si estender per circa 1000 quadri al primo piano del Palafiori.
Sanremo story. 60 anni di musica italiana’ e’ il titolo di una mostra, in programma al Palafiori di Sanremo, dal 13 al 28 febbraio, realizzata con materiale proveniente dalla Fondazione Erio Tripodi ‘Museo della Canzone di Vallecrosia’ e patrocinata dal Comune. ‘Tecnologia, multimedialita’ e ‘rock’n’roll’ sono gli ingredienti dell’esposizione, a ingresso libero, che si estendera’ su una superficie di circa mille metri quadri, al primo piano del Palafiori di corso Garibaldi, a ingresso libero.
L’evento si inserisce all’interno di Sanremoff, il calendario delle manifestazioni collaterali al Festival della Canzone Italiana. Alla mostra saranno esposti cimeli provenienti dallo stesso Museo Tripodi, filmati delle Teche Rai e abiti di scena prestati dagli artisti che hanno solcato l’ambito palco dell’Ariston. Tra i pezzi, degni di nota: i memorabilia, i dischi originali dell’epoca, le copertine, i pass, gli autografi e gli spartiti, anch’essi originali. E ancora, i giornali del tempo con le copertine dedicate al Festival, tra cui quelle della ‘Domenica del Corriere’, di ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ e di “Radiocorriere Tv”.
E ovviamente, la tecnologia: 12 plasma con touch screen visualizzeranno i 60 anni del Festival, di dieci anni in dieci anni. I link permetteranno di conoscere le curiosità di quel periodo: il costume, la moda ma anche i direttori d’orchestra, i presentatori e la Miss Italia di ogni anno. Inoltre, 60 monitor mostreranno tutte le curiosità e gli avvenimenti di questi sei decenni (ogni monitor illustrerà un anno del Festival), mentre apposite capsule permetteranno di fruire, al loro interno, delle immagini dei vari Festival in quadrifonia. La musica avvolgerà i visitatori in un percorso unico, di grande impatto.
Gigantografie di alcune scenografie festivaliere arricchiranno il percorso, mentre nel foyer della mostra ci sarà un book shop con i vari libri dedicati alla storia della kermesse. Al centro del book shop, che avrà l’innovativa forma circolare, spiccherà la statua del leone rampante con la palma, che raffigura il premio più prestigioso del Festival di Sanremo e, al contempo, è il simbolo del Comune matuziano. Il leone, posto su un’apposita pedana, si ergerà per ben cinque metri in altezza.
Infine, è prevista una sezione “Musica in tavola”. Qui verrà allestito un banchetto con la mise en place dei vari ristoranti sanremesi dove abitualmente si recano gli artisti per cenare. Sarà quindi realizzata una carrellata di foto degli artisti colti nei momenti di relax. Le immagini verranno visualizzate tramite monitor incastonati nei piatti.
E’ prevista altresì una pubblicazione di circa 130 pagine. Si tratta di un vero e proprio album fotografico con prefazione di Vincenzo Mollica, che contiene vari interventi di alcuni tra i più qualificati testimoni del viaggio festivaliero. Presenti anche bozzetti e foto di scena. “Dopo il 28 febbraio – conclude Pepi Morgia – la mostra approderà in Israele per tornare in Italia e, più precisamente, in Sicilia, in Calabria e a Macerata, nelle Marche. Dopodiché spiccherà il volo per Ekaterinburg, in Russia”.
Sono intervenuti alla presentazione della Mostra: Giuseppe Di Meco, assessore alla Promozione Turistica e alla Cultura del Comune di Sanremo, Giorgio Giuffra, amministratore unico Sanremo Promotion, Anna Tripodi, presidente della Fondazione Erio Tripodi- Museo della canzone , Vincenzo Russolillo, presidente“Gruppo Eventi”, che cura produzione e l’allestimento.