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La sera del 13 Febbraio riprende l’attività concertistica nella Cattedrale di Ventimiglia

8 febbraio 2010 | 20:28
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La sera del 13 Febbraio riprende l’attività concertistica nella Cattedrale di Ventimiglia
La sera del 13 Febbraio riprende l’attività concertistica nella Cattedrale di Ventimiglia
La sera del 13 Febbraio riprende l’attività concertistica nella Cattedrale di Ventimiglia

In occasione dei festeggiamenti per il secondo anniversario dall’inaugurazione del nuovo organo “Carrara”, l’organistica giapponese Ai Yoshida proporrà un concerto in toto dedicato alla musica di Johann Sebastian Bach

Dopo alcuni mesi di pausa, nella Cattedrale Nostra Signora Assunta a Ventimiglia riprende l’attività concertistica.
La sera del 13 Febbraio alle ore 21, in occasione dei festeggiamenti per il secondo anniversario dall’inaugurazione del nuovo organo “Carrara”, l’organistica giapponese Ai Yoshida proporrà un concerto in toto dedicato alla musica di Johann Sebastian Bach.
Ai Yoshida è nata a Tokyo, ha studiato al “Musashino Academia Musicae” in Giappone, e successivamente si è perfezionata presso la “Musikhochschule Lübeck” in Germania, dove ha ottenuto il diploma di musica sacra e il diploma di solista col massimo dei voti.
Ha studiato organo con Teruhisa Fujieda, Martin Haselböck, Lorenzo Ghielmi e ha seguito numerosi corsi con interpreti europei.
Ha vinto i concorsi organistici internazionali di Maastricht Olanda (1996) e di LausanneSvizzera (2002).
Dal 2002 al 2006 ha ricoperto la carica di organista titolare alla “Morioka Civic Cultural Hall” in Giappone, affiancando all’attività d’insegnante quella di programmatrice di concerti, seminari musicali con bambini, adulti e diverse associazioni musicali.
Il gand’ organo della Cattedrale di Ventimiglia è stato inaugurato nel mese di gennaio del 2008.
Lo strumento, già collocato nel salone dell’ Accademia di Musica di Montecarlo, è stato ricollocato ed ampliato dagli abili organari trentini Cristian e Giorgio Carrara.
Costituito da tre manuali e pedale, 27 registri reali per un totale di quasi 1700 canne, è totalmente meccanico. Volutamente di carattere barocco tedesco, è dotato di alcuni accessori particolari come lo Zimbel Stern, congegno che sfrutta il movimento del vento dell’organo per far suonare una serie di campanelli (Zimbel) e far muovere una stella dorata posta nella cuspide della facciata maerstra (Stern).