Il nuovo cocktail di Giorgio Manara a base di Rossese in tutti i locali durante il Festival

3 febbraio 2010 | 10:39
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Il nuovo cocktail di Giorgio Manara a base di Rossese in tutti i locali durante il Festival
Il nuovo cocktail di Giorgio Manara a base di Rossese in tutti i locali durante il Festival
Il nuovo cocktail di Giorgio Manara a base di Rossese in tutti i locali durante il Festival
Il nuovo cocktail di Giorgio Manara a base di Rossese in tutti i locali durante il Festival
Il nuovo cocktail di Giorgio Manara a base di Rossese in tutti i locali durante il Festival

Il “Cocktail Sanremo” verrà proposto a partire sabato 13 febbraio in tutti i locali pubblici della città. ll costo di vendita consigliato è 5 euro. In tutti i bar verrà servito in un bicchiere di policarbonato che ricorda un fiore.

É stato presentato questa mattina nella sede di Confcommercio a Sanremo il Cocktail Sanremo, ideato da Giorgio Manara, nuovo marchio registrato che intende promuovere la tipicità della zona, attraverso lacultura del buon bere. Hanno preso parte alla conferenza Enrico Calvi, presidente Fipe, Andrea Di Baldassarre rappresentante dei pubblici esercizi sanremesi e Paolo Anfossi della Confcommercio di Sanremo.

“La collaborazione con l’amministrazione è stata ottima – dice Enrico Calvi – il ritorno ci sarà, specie durante il Festival. L’idea di un cocktail con il nome di Sanremo è un’idea forte, destinata al successo. Vogliamo portarlo anche fuori dai confini provinciali. Deve diventare un cocktail conosciuto a livello mondiale. Non è stato facile crearlo, dovevamo dargli una connotazione locale. Insieme al cocktail verrà esportato il rossese, che è il suo elemento costitutivo. In tutti i bar verrà servito in un bicchiere di policarbonato, prodotto da Italesse, ditta di Trieste leader nel settore del design. Il bicchiere ricorda un fiore. Tutto il progetto riprende i temi sanremesi. L’oliva sul logo ricorda una nota musicale, per agganciarsi al Festival della Canzone Italiana”.

Il cocktail – commenta Anfossi – ha un profumo di fiori e durante il periodo promozionale del Festival, negli alberghi, nei bar nei ristoranti verrà distribuito un boccettino di profumo creato per l’occasione da Caleri di Genova, la più antica profumeria di Italia, oltre ad un buono da 10 euro per il Casinò. Lo proporremo a Casa Sanremo, forse durante la serata di galà della Stampa, stiamo trattando per avere visibilità su Raidue. ll costo di vendita consigliato è 5 euro. Finito il Festival, il cocktail Sanremo continuerà a esistere. Prenderemo in considerazione anche eventi come il campionato europeo di Poker. Siamo in contato con la Fipe nazionale per portarlo in tutta Italia”.

“Non esiste altro cocktail fatto con il vino – conclude Di Baldassarre – è stato prodotto da Giorgio Manara che è barman di livello nazionale, considerato uno dei migliori d’Italia. È legatissimo al territorio. Un vino dal gusto fruttato, a bassa gradazione, solo 16 gradi. Confcommercio, Fipe Comune di Sanremo Casinò hanno collaborato per lanciarlo. Verrà proposto a partire sabato 13 febbraio in tutti i locali pubblici della città che aderiscono all’iniziativa. Non aveva senso fare un evento solo di presentazione. L’evento in deve essere in tutti i locali. Quindi lo presenteremo ovunque. La stampa specializzata si è già rivelata molto interessata. Questo progetto doveva partire un anno fa, ma non è stato facile creare il cocktail perfetto. Giorgio Manara ha fatto molte prove, con molti elementi diversi, poi con il Rossese doc ha trovato la quadratura del cerchio”.

Un mixage di vino Rossese, tipico del territorio ligure di Ponente, vokda alla pesca, lime e una spruzzata di fiori di Sanremo. Sono gli ingredienti del ‘Sanremo Cocktail’, il cocktail che il noto barman Giorgio Manara, con la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe), ha ideato per festeggiare i sessant’anni del Festival della Canzone Italiana e, nel contempo, per promuovere il, brand Sanremo a livello internazionale. Il logo e’ rappresentato da un bicchiere, di particolare design, traboccante di petali fioriti e una nota musicale che, nell’immaginario del creativo si trasforma in oliva.