Il Capogruppo PD Leandro Faraldi in merito ai risultati positivi ottenuti dal Casinò di Sanremo

Alcune riflessioni, si impongono dopo il clamoroso balzo in avanti degli incassi del Casino’ di Sanremo nel mese di gennaio.
Sicuramente, per determinare il rialzo degli introiti sono state determinanti alcune situazioni contingenti e la professionalita’ di tutte le maestranze, ma visto che l’aumento degli introti  risale al mese di agosto 2009, mese in cui si e’ assistito ad una inversione di tendenza, confermata nei mesi successivi, credo che in fatti avvenuti in quel mese, debba essere ricercata la motivazione principale per la ritrovata produttivita’ della casa da gioco di Sanremo.
Ora tutti ricorderanno che nel mese di agosto del 2009, furono spiccati i primi mandati di cattura, nei confronti di dipendenti e “giocatori”  del Casino’, e tutti ricorderanno che a quel risultato si e’ arrivati dopo parecchi mesi di indagine e di lavoro da parte della Procura di Sanremo, con la fattiva collaborazione dei gestori, per conto dl Comune di Sanremo, della casa da gioco.
le indagini sono andate avanti, e a gennaio un altro filone di inchiesta, aperto dalla procura diretta dal Dr. Cavallone, ha portato agli arresti di altre persone, tra cui il Direttore dei giochi del Casino’ di Sanremo, peraltro per fatti estranei alla casa da gioco.
Qualche giorno fa il ministro Scajola, ha dichiarato che il Casino’ di Sanremo, ha portato piu’ danni alla citta’ di Sanremo che benefici, dichiarazione che molti hanno letto come un tentativo di mettere le mani avanti, da parte del ministro, nell’eventualita’, che risultassero dall’inchiesta in corso, ancora e come sempre, responsabilita’ della sua parte politica.
Oggi il candidato del Pdl Giuliano dichiara che gli aumenti sono dovuti all’azione triplice di dipendenti, del presidente e del Sindaco Zoccarato, sottacendo tutta la parte riguardante l’inchiesta.
Ora per fare chiarezza, desidero ricordare che la casa da gioco sanremese ha prodotto talmente tanti danni a Sanremo, che negli ultimi venti anni ha versato nelle casse del comune di Sanremo 787 milioni di euro, dove sono restati, detratte le tasse ed i fondi turistici, circa  630 milioni di euro, che in lire si legge circa 1200 miliardi.
Ora trovo davvero sensazionale che il massimo esponente della classe politica che ha gestito la gran parte di questi introiti parli di quasi sciagura per Sanremo e non risponda invece a altre domande che sorgono naturali in chi legge queste cifre, domande quali,  dove sono finiti tutti quei soldi ?, Quali opere sono state realizzate? Chi ha beneficiato di quei soldi?.
Del resto il sindaco Zoccarato nel candidarsi alla guida della citta’, aveva gia’ preso le distanze da quelle amministrazioni, dicendo che bisognava cambiare e dimenticare gli errori del passato.
Ora il ministro candida alla carica di consigliere regionale  un ex amministratore che per due anni fu costretto a riparare all’estero, nella vicina Mentone per sfuggire ad un ordine di cattura, in ordine al tentativo di “vendere” la casa da gioco alla criminalita’ organizzata!
Se questo non bastasse, il Presidente uscente della provincia Gianni Giuliano oggi interviene sulle vicende della Casino’ Spa senza dire nulla del ruolo importantissimo delle inchieste del procuratore Cavallone e da meriti, a Zoccarato, che quando ha messo piede in comune, ha saputo che era in corso l’inchiesta, che ha portato e magari portera’ a svelare importanti implicazioni nella vicenda, anche politiche, e anche della sua parte politica e non solo di appartenenti e sostenitori all’associazione “L. Da Vinci”, che lo ha sostenuto nelle elezioni comunali e lo sostiene ancora oggi in consiglio comunale, visto che esponenti  dell’associazione culturale o vicini ad essa, sono consiglieri comunali e persino assessori della sua giunta.
In questi giorni poi il sindaco Zoccarato, per uscire dal suo non ruolo in tutta questa vicenda, obbedendo a non ben precisati input, ha nominato una commissione di esperti, che viste le cose di cui si occupa, sembra essere una commissione di insabbiatori.
concludo anche io con i ringraziamenti e gli auspici,  inizio dagli agenti delle forze dell’ordine, di ogni ordine e grado che nonostante le grandi difficolta’ in cui si trovano ad operare, per mancanza di attrezzature e uomini, sono riusciti a concretizzare un’inchiesta importante, che, come vediamo dagli incassi in aumento, ha riflessi importanti per tutti i cittadini, continuo con il riconoscimento importante e non certo di secondo livello, per il Presidente Di Ponziano e i Consiglieri Biamonti e Maiga che in un  momento cruciale per la Casino’ Spa hanno saputo fornire una guida sicura alla casa da gioco, senza cedimenti sul fronte del rinnovamento e sull’organizzazione interna del casino’, collaborando fattivamente con la Procura della Repubblica di Sanremo.
Per ultimo, ma non certo per importanza, desidero ringraziare il Dottor Cavallone, che con fermezza e superando le carenze organizzative della procura da lui diretta, denunciate pubblicamente, nel mese di dicembre, sta conducendo un’inchiesta difficile e impegnativa che sta sbaragliando forze che attraverso il controllo del Casino’ di Sanremo, miravano al controllo della intera vita amministrativa.
Auspico che, l’amministrazione comunale, sappia cogliere  questo momento per dare una guida concreta e sganciata dalle solite logiche, senza ritorni al passato, che avrebbero il sapore di una beffa, ad una azienda che negli ultimi vent’anni ha dato a Sanremo 1200 miliardi da spendere!

Leandro Faraldi Capogruppo Consigliare Pd