Gala della stampa all’insegna della mondanità locale. I vip disertano l’appuntamento

Gala della Stampa lunedì sera al Casino di Sanremo. Il tradizionale appuntamento che apre il Festival della Canzone Italiana è andato in scena presso la casa da gioco matuziana. Ancora una volta l’evento è stato disertato dai vip e dagli artisti invitati ad esibirsi sul palco dell’Ariston per la competizione canora. La serata di apertura della manifestazione, che un tempo rappresentava un momento esclusivo a totale fruizione dei protagonisti del Festival, nel corso degli anni si è trasformata in un incontro gettonatissimo da politici, funzionari e da tutto il “bel mondo" imperiese. Una sorta di passerella o vetrina, a beneficio di candidati alle prossime elezioni, assessori e personaggi locali “in vista”. In minoranza alla fine sono risultati proprio i giornalisti. La serata è stata movimentata dalla premiazione di Maurizo Costanzo, che ha visto sul palco, oltre al popolare conduttore, il sindaco Zoccarato, il presidente della Casinò Spa Di Ponziano e Pino Riotto, ideatore del riconoscimento, “Premio Casinò Sanremo”, attribuito a Costanzo. Tra gli ospiti, Alba Parietti, ormai una fedelissima del rendez-vous. Assenti Antonella Clerici e gli altri rappresentanti della Rai e dell’organizzazione. La serata, all’insegna della musica con l’artista Patty Deitos (che tra l’altro si è classificata terza alla finale di Miss Italia) ha comunque raccolto l’adesione di un largo pubblico. Il Roof Garden è stato gremito da un nutrito manipolo di partecipanti. Il ricco buffet offerto agli intervenuti è stato caratterizzato da un unico neo, nessun posto a sedere. L’idea di non predisporre sedie o divanetti, e di costringere gli invitati a stare costantemente in piedi, ha certamente contribuito a ravvivare la nottata, mantenendo inevitabilmente attivi e mobili i presenti, che non hanno avuto il tempo di affossarsi comodamente a conversare. Sul lungo, tuttavia, il tour de force ha spezzato le gambe agli ospiti, che verso le ore 23, più o meno in massa, si sono ritirati.

Servizio Fotografico di FULVIO BRUNO