Ancora grandi bei ricordi dei Festival passati in una serata da brividi

18 febbraio 2010 | 23:09
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Ancora grandi bei ricordi dei Festival passati in una serata da brividi
Ancora grandi bei ricordi dei Festival passati in una serata da brividi
Ancora grandi bei ricordi dei Festival passati in una serata da brividi
Ancora grandi bei ricordi dei Festival passati in una serata da brividi
Ancora grandi bei ricordi dei Festival passati in una serata da brividi

La presenza sicuramente più forte è quella di Nilla Pizzi (dall’alto dei suoi quasi 91 anni, complimenti!) a cui va il Premio Città di Sanremo

Sono le 23.10 e riparte questa serata del Festival: Antonella Clerici introduce Carmen Consoli che stranamente non rende subito omaggio asd una canzone del passato Festival, con una canzone dedicata dedicata al papà, mancato da poco e poi regala un omaggio al Festival con Grazie dei Fiori, la prima vincitrice del  primo Festival nel lontano, oramai lontanissimo 1951, rispettando lo stile della canzone con atmosfere retrò direi un interpretazione eccezionale…Brava Carmen!
Ed ecco a sorpresa la comparsa di Nilla Pizzi (dall’alto dei suoi quasi 91 anni, complimenti!) a cui va il Premio Citta di Sanremo (non poteva essere altrimenti)!
Riprende il Festival dopo la Telepromozione, con Antonella che introduce Riccardo Cocciante (vincitore nel 1991 con Se Stiamo Insieme, che tempi!) e la sua interpretazione di un altro pezzo mitico di Sanremo Volare Nel Blu Dipinto di Blu, interpretazione molto soft, ma comunque piacevole con un arrangiamento particolarissimo… complimenti.
Stasera sono indovino allora…La Clerici gli fa cantare Se Stiamo Insieme…giuro sono isolato in casa fuori dal mondo e non ho letto nessuna scaletta… Giuro il prossimo anno vado a fare il Direttore Artistico!!!
L’omaggio a Giulitta e Romeo e Notre Dame potevano pure risparmiarcelo, ma tant’è la pubblicità è l’anima del commercio, ma data l’ora, magari qualcuno domattina magari va anche a lavorare, e preferiva altro, ma non voglio diventare polemico… mi tappo la bocca! La riapro al prossimo ospite, giuro!
E’ la volta di Francesco Renga che omaggia una grande canzone di cui ricordiamo la splendida e anche un pò impacciata  interpretazione negli anni sessanta di Dionne Warwick: La voce del Silenzio… beh la voce di Francesco è eccezionale e non poteva che rendere merito a questo motivo che credo che nel cure di tutti quanti noi hanno qualche anno di più è rimasta nel cuore… Ma non è finità ecco unaltro omaggio ad una canzone del grande Johnni Dorelli L’immensità… beh che dire? nulla… Grazie Francesco!
Pubblicità… a Tra poco!