Ad Imperia gli echi di America’s Cup: al Museo del Mare arriva Luna Rossa

3 febbraio 2010 | 11:24
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Ad Imperia gli echi di America’s Cup: al Museo del Mare arriva Luna Rossa
Ad Imperia gli echi di America’s Cup: al Museo del Mare arriva Luna Rossa
Ad Imperia gli echi di America’s Cup: al Museo del Mare arriva Luna Rossa
Ad Imperia gli echi di America’s Cup: al Museo del Mare arriva Luna Rossa
Ad Imperia gli echi di America’s Cup: al Museo del Mare arriva Luna Rossa
Ad Imperia gli echi di America’s Cup: al Museo del Mare arriva Luna Rossa

L’imbarcazione dovrebbe arrivare tra agosto e settembre, per il 16° Raduno di Vele d’Epoca 2010, presso il nuovo Museo Navale ai Magazzini Generali e Deposito Franco di Calata Anselmi.

Grande entusiasmo del Vice Sindaco di Imperia, Marco Scajola, nel comunicare l’arrivo di Luna Rossa ad Imperia: “Sono in corso da circa due anni, avviati dall’Amministrazione Sappa, contatti con il team Prada per poter avere nel nuovo Museo Navale di Imperia, presso i Magazzini Generali e Deposito Franco di Calata Anselmi, la prestigiosissima imbarcazione Luna Rossa. Abbiamo lavorato a lungo e i contatti si sono definiti con la lettera del 21 gennaio 2010 nella quale Patrizio Bertelli conferma il proprio consenso a cedere per il nuovo Museo Navale di Imperia l’imbarcazione Luna Rossa – ITA 80 ACC (America’s Cup Class), corredata di albero e boma, affinché venga esposta nel nuovo Museo. Un valore straordinario per il costituendo Museo, un’attrazione eccezionale, un richiamo non solo per i tecnici ma per il grande pubblico. Luna Rossa è conosciutissima in Italia ed all’estero e potrà rivestire un ruolo cardine per dar vita ad una struttura museale moderna, con importanti valenze culturali ed attrattive, e con un benefico effetto trainante sull’economia locale".

Il tema della vela è stato individuato quale elemento portante caratterizzante del Museo Navale, anche in considerazione della forte connotazione che il biennale Raduno di Vele d’Epoca ha dato alla Città. Il settore della navigazione a vela – storica, moderna e contemporanea – assumerà infatti un ruolo cardine nel percorso espositivo proprio in ragione della tipicità che Imperia ha assunto in questo settore.

Accanto dunque ai materiali facenti capo all’attuale Museo Navale Internazionale del Ponente Ligure (che documentano la profonda vocazione della comunità imperiese legata al mare), ai reperti archeologici in deposito dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria (i grandi dolia, cioè le enormi giare di terracotta dell’antichità la cui capienza media oscilla tra i 1200 e i 3000 litri: questi recipienti, databili intorno al 1° secolo d.C., contenevano presumibilmente mosto o vino "sfuso" di qualità minore rispetto a quello contenuto nelle anfore, che facevano anch’esse parte del carico, disposte fra gli spazi vuoti tra i dolia e stivate a prua e a poppa, su almeno tre file sovrapposte), al planetario (la cui cupola è già stata realizzata e per la quale è avviata la richiesta di fonti di finanziamento per l’acquisto della macchina di proiezione. Il planetario, terzo in Italia per dimensioni, con cupola da 12 metri, è strutturato per funzionare in maniera autonoma anche fuori dell’orario di apertura del museo ed ha una capienza di circa 90 posti), il Museo sarà in grado di esporre uno “star object” davvero eccezionale quale Luna Rossa.

"Il nostro obiettivo – dice Scajola – è di far arrivare l’imbarcazione ad Imperia, tra agosto e settembre, per il 16° Raduno di Vele d’Epoca 2010 (Calata Anselmi, 8/12 settembre). E’ stata donata a titolo gratuito: a carico del Comune di Imperia sono le spese di trasporto e gestionali.”

Ad Imperia dunque gli echi di America’s Cup, il più antico trofeo sportivo esistente e il più importante evento della vela mondiale. La prima edizione risale al 1851 quando "America", una goletta di un gruppo di soci del New York Yacht Club ispirati dal Commodoro John Cox Stevens, attraversò l’Atlantico per sfidare gli yacht inglesi sotto il guidone del club newyorkese. Il 22 Agosto "America" partecipò a una regata intorno all’isola di Wight, organizzata nel quadro della prima Esposizione Universale, vincendo davanti a 14 imbarcazioni inglesi. La "Coppa delle Cento Ghinee", questo il nome del trofeo in palio, seguì i vincitori negli Stati Uniti dove fu prontamente ribattezzata "America’s Cup" e dove rimase, sul suo piedistallo del New York Yacht Club, resistendo per oltre un secolo ai ripetuti tentativi dei numerosi sfidanti.

Luna Rossa nel 2000 ad Auckland si è aggiudicata la Louis Vuitton Cup.

I contatti con il team Prada sono stati favoriti da Paolo Bassani, velista di fama internazionale, prodiere di Luna Rossa dal 1998, che affiancherà il Comune di Imperia negli aspetti tecnici legati alla musealizzazione dell’imbarcazione.

Alcuni dati di Luna Rossa ITA 80:

Lunghezza fuori tutto: 25,15 metri
Larghezza massima 4,30 metri
Pescaggio: 4 metri
Altezza albero: 32,50 m
Superficie vele (bolina): 364 mq
Superficie vele (assetto poppa): 720 mq
Dislocamento: 25mila kg
Capo progettista: Doug Peterson
Materiali di scafo e attrezzatura: carbonio, kevlar, fibra di vetro, titanio, alluminio, acciaio
Materiali usati per le vele: carbonio, kevlar, cuben fiber, nylon

L’imbarcazione è stata costruita a Grosseto dal cantiere inglese Green Marine;

Equipaggio 16 uomini più un ospite, peso massimo equipaggio kg.1408;

E’ stata varata il 28 agosto 2002 presso la base di Luna Rossa ad Auckland (NZ), dove vi e’ arrivata a bordo di un volo speciale da Pisa con un aereo cargo russo Antonov;

La madrina del varo, come per tutte le Luna Rossa, è stata la sig.ra Miuccia Prada;

Ha navigato ancora nel 2004 e 2005 come barca di allenamento per l’equipaggio di Luna Rossa in vista della passata edizione di Coppa nel 2007.