A Ventimiglia a partire dal 4 marzo “Leggere la città medievale”

1 febbraio 2010 | 13:34
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A Ventimiglia a partire dal 4 marzo “Leggere la città medievale”

Il corso vero e proprio sarà coordinato dalla Asso-Lab StArT AM e si articolerà in quattro lezioni di inquadramento generale sulle problematiche contestuali e metodologiche (tra il 4 e il 18 marzo, presso l’Auditorium Liceo Aprosio di Ventimiglia

Anche quest’anno sta per partire “Leggere la città medievale”: un laboratorio di Storia, Archeologia e Architettura Urbana che si svolgerà a Ventimiglia a partire dal 4 marzo per terminare oltre due mesi dopo il 20 maggio. Importanti novità sono attese nell’edizione di quest’anno e tra queste la principale è senz’altro l’allestimento di un convegno storico internazionale intitolato “Difendere e difendersi in città nel Medioevo”, che si svolgerà a Ventimiglia tra sabato 8 e domenica 9 maggio. Ad esso saranno inoltre collegate anche due visite guidate nel sito archeologico di Albintimilium e nella Ventimiglia medievale. Al convegno è prevista la partecipazione di 11 relatori provenienti da università e centri di ricerca italiani e non, così come dalla Sovrintendenza ai Beni Archeologici della Liguria.
Il corso vero e proprio sarà coordinato dalla Asso-Lab StArT AM (www.startam.eu) e si articolerà in quattro lezioni di inquadramento generale sulle problematiche contestuali e metodologiche (tra il 4 e il 18 marzo, presso l’Auditorium Liceo Aprosio di Ventimiglia) ed in trenta incontri di laboratorio suddivisi in tre moduli distinti, dedicati all’osservazione e al rilievo nel sito medievale di Ventimiglia Alta.
L’iniziativa tra i diversi pregi ha senz’altro quello di porre Ventimiglia al centro di interessi culturali che vanno ben oltre la dimensione regionale e che sempre più portano ad identificare questa città come capoluogo della ricerca storico-archeologica e architettonica nell’area territoriale delle Alpi Marittime. Ciò è provato dal crescente interesse dei media, dall’aumento delle iscrizioni ed il  sempre più alto numero delle collaborazioni universitarie (quest’anno si aggiunge anche Firenze, a quelle già consolidate con Genova, Siena, Nizza, di Aix-en-Provence e con il Pontificio Istituto per l’Archeologia Cristiana). Tra i patrocini inoltre, per la prima volta  segnaliamo quello a pieno titolo  della Sovrintendenza ai Beni Archeologici della Liguria, che va ad affiancarsi agli altrettanto prestigiosi della Fondazione regionale per la cultura e lo spettacolo della Regione Liguria e del Ministère de la Culture et de la Communication français Direction régionale des affaires culturelles de Provence-Alpes-Côte d’Azur – Service régional de l’archéologie.