Per la Befana la minoranza regala carbone dolce a Zoccarato : “Ha detto troppe bugie”

4 gennaio 2010 | 13:43
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Per la Befana la minoranza regala carbone dolce a Zoccarato : “Ha detto troppe bugie”
Per la Befana la minoranza regala carbone dolce a Zoccarato : “Ha detto troppe bugie”
Per la Befana la minoranza regala carbone dolce a Zoccarato : “Ha detto troppe bugie”
Per la Befana la minoranza regala carbone dolce a Zoccarato : “Ha detto troppe bugie”
Per la Befana la minoranza regala carbone dolce a Zoccarato : “Ha detto troppe bugie”
Per la Befana la minoranza regala carbone dolce a Zoccarato : “Ha detto troppe bugie”

“Il sindaco è come Pinocchio – dice la minoranza – questa amministrazione sta disattendendo le dichiarazioni fatte in campagna elettorale, diventate anche linee di mandato, e si prende meriti che non ha”.

La minoranza sanremese regala al sindaco Maurizio Zoccarato del carbone dolce per le troppe bugie dette recentemente durante la conferenza di bilancio di fine anno. È il consigliere di Sanremo Insieme Daniela Cassini ad introdurre con un siparietto goliardico la “contro-conferenza" dell’opposizione, svoltasi oggi a palazzo Bellevue.

“Vogliamo precisare alcuni punti – sottolinea l’ex assessore alla Cultura – perché Zoccarato a nostro avviso non è stato completamente onesto. Questa amministrazione sta disattendendo le dichiarazioni fatte in campagna elettorale, diventate anche linee di mandato. Intanto approfittiamo dell’occasione per fare gli auguri di un ottimo 2010 a tutta la città, perché sia un anno di sviluppo, che porti buone cose. Esprimiamo anche solidarietà a chi ha subito danni con la mareggiata dei giorni scorsi, pescherecci, stabilimenti balneari, eccetera, e agli abitanti di Borgo Ponente, che dopo la frana sono in una situazione di disagio, ci sono una decina di case isolate”.

Questa mattina la minoranza sanremese ha voluto fare un bilancio dei primi sei mesi dell’amministrazione Zoccarato. Hanno preso parte all’incontro i consiglieri Gorlero, Cassini, Infante, Tinelli, Prevosto, Biancheri, Faraldi, Sindoni, l’ex assessore Formaggini e il coordinatore cittadino del PD Roboaldo.

“Abbiamo fatto un’opposizione seria legata ai contenuti – continua la Cassini – abbiamo evitato attacchi strumentali, come invece faceva la vecchia minoranza. Ma abbiamo avuto risposte poco serie, siamo stati accusati di inconsistenza e inconcludenza. Inizio sottolineando che si è verificato uno smantellamento dei servizi ai cittadini: la cancellazione dello sportello dei vigili urbani al Palafiori, che rendeva agevole il pagamento delle multe e lo svolgimento delle altre operazioni e rappresentava una presenza sul territorio. Senza dimenticare che abbiamo lasciato i vigili urbani con un organico di 95 unità tra forze in ruolo, personale a tempo indeterminato e staff ,mentre ora è ridotto a sole 80 persone”.

Non solo: “Segnalo lo smantellamento del servizio Informagiovani, che ha attivato 5000 consulenze solo nel 2009. Dal primo di gennaio i 2 dipendenti sono a casa e non dimentichiamo le 5 addette di Sanremo Promotion, restate anche loro senza lavoro. Denuncio la poca attenzione ai temi del lavoro: sono stati tagliati contributi per volontariato e cultura: prima erano previsti 80 mila euro, ora solo 20 mila; sono stati trovati quasi 100 mila euro per le scuole, ma solo grazie ad un emendamento della minoranza. Inoltre, sono stati cancellati il Teatro dei Ragazzi e il Festival della Scienza, che erano fondamentali per l’educazione dei giovani. Insomma non c’è stata nessuna manovra correttiva rispetto a tagli di Calandrella”.

Interviene subito dopo l’ex assessore alla Floricoltura Biancheri: “Vanno fatte alcune precisazioni sulla questione Ucflor – commenta – si è detto che in sei mesi è stata risolta la problematica della convenzione. Ma la maggioranza non ha ricordato che il grosso del lavoro è stato fatto dalla nostra amministrazione. Inoltre questa convenzione non è stata ancora firmata, anche se noi ovviamente siamo per la firma, non certo contro, ma al momento ancora non c’è. Per il fiore di Sanremo si sta facendo veramente poco: basti pensare che a marzo l’Ucflor farà il Festival dei Fiori a Venaria Reale (Torino), una manifestazione che si faceva al Palafiori durante i carri fioriti e che contribuiva a ravvivare il turismo sanremese. È stato sbandierato il taglio del budget per l’evento (passato da 550 mila euro a meno di 300 mila), ma con gravi perdite”.

Sul punto sottolinea Leandro Faraldi: “Ci sarà un risparmio, è vero, ma si è tagliato tanto e ora avremo una manifestazione fortemente ridotta, di minor interesse nazionale, con un possibile danno turistico. Era il caso di fare delle manovre correttive ai tagli di bilancio operati da Calandrella. Sono state ridotte le bande, i posti a sedere, non c’è più il Festival dei Fiori, speriamo che non si riduca tutto a quattro carretti in parata”.

Biancheri ricorda che il grosso del lavoro sull’arredo urbano è stato fatto dalla passata amministrazione: “Stanno solo continuando i nostri programmi, quindi non era il caso di “vendere” l’operazione come una loro conquista, dimenticando chi ha lavorato in precedenza”.

Durante la conferenza tiene banco la questione dell’area camper: “È stata eliminata l’area camper – dice Tinelli – ma ora c’è confusione nel centro di Sanremo e sul lungomare Italo Calvino”. "Alle ex-polveriere con 350 mila euro si potevano individuare 70 posti camper – aggiunge Gorlero – ma non si è fatto nulla”. Ed ancora: “Il messaggio politico che è passato – osserva Faraldi – è stato: noi i camper non li volgiamo, ma ora sono tutti davanti al Casinò”.

Andrea Gorlero non risparmia critiche, additando l’eccesso di entusiasmo dell’amministrazione: “Il trionfalismo di Zoccarato è inquietante – commenta – sono tutti messaggi promozionali. Prendiamo ad esempio la questione della convenzione Italgas. L’amministrazione ha solo revocato la delibera di Calandrella (e l’abbiamo dovuta emendare perché era sbagliata), in pratica hanno rinnovato la convenzione da noi impostata, che il commissario straordinario (voluto dal centrodestra) non aveva avvallato. Lo stesso si può dire sulla viabilità: va bene pedonalizzare il centro, ma la città ora è nel caos. Continuano a sparire posti auto e non si cerca di trovare soluzioni alternative, per esempio non si parla più del parcheggio davanti a stazione”. Interviene Roboaldo: “In piazza Eroi Sanremesi ne sono stati tolti almeno 40 (i parcheggiatori dicono 70) – e ora si paga anche la domenica”.

E continua: “Il progetto dell’auditorum Alfano è impantanato, lo stesso quello per il rifacimento del mercato annonario (opera progettata, finanziata per un milione e mezzo di euro e già appaltata) che continua a non partire. E il progetto Pigna-Mare? Vogliamo garanzie, il Comune deve chiedere alla Regione i contributi. Il caso scoppiato sul progetto “Sanremo città giardino” ha fermato anche i contributi per Pigna-Mare. Che dire del social-housing: sono stati eliminati 80 alloggi per giovani e forze dell’ordine, però hanno detto sì all’operazione Ghersi”.

Ninetto Sindoni commenta: “Ora con le mareggiate vedremo le reale capacità amministrative e politiche di questa giunta. Noi siamo a disposizione, ma basta dichiarazioni esagerate”. Aggiunge Prevosto: “Zoccarato è un po’ come Pinocchio, si è appropriato di cose non sue, Pigna-Mare, Italgas, e ci sono tante cose dette e non fatte. Poi linee programmatiche errate, come sulla questione del Casinò: già quest’estate dicevo di entrare nel mercato delle videolottery e online. La loro idea era protezionista, rischiavamo di fare la fine degli indiani chiusi in una riserva. Rivendichiamo il fatto che la Casinò spa ora ha capito di dover partecipare ed attrezzarsi con nuove tecnologie, non limitarsi a chiedere protezione".

Altro punto scottante è quello relativo all’Amaie: “Volevano fare scomparire l’Amaie – sottolineano tutti presenti – vendendo all’Enel o annientandola nell’Aato. Meno male che hanno cambiato idea. Ora sembra che la missione di Amaie sia acquistare la rete Enel, ma lo abbiamo suggerito noi, prima era il contrario, bisognava vendere a tutti i costi”.

“Gli unici progetti veri sono stati ereditati dalla vecchia amministrazione, il resto sono dichiarazioni vuote – aggiunge la Cassini – ritorno sul problema mareggiate: se il progetto geo-tubi fosse andato avanti forse avremmo avuto maggiore protezione. “La pratica era già finanziata – commenta Formaggini – non è detto che sarebbe servito, ma sarebbe stato comunque meglio”. Faraldi annuncia che il Pd interverrà in Regione per ottenere i finanziamenti per lo stato di calamità”.

Chiude Daniela Cassini parlando di trasparenza: “Zoccarato si pone come alfiere della trasparenza. Ci fa piacere, ma non accettiamo lezioni. Noi non abbiamo avuto guai giudiziari”.