Pasquale Indulgenza ( P.R.C.) sugli aumenti tariffari decisi dalla Giunta Municipale ad Imperia

Gli aumenti tariffari decisi dalla Giunta Municipale sono misure gravi ed inopportune.
Innanzitutto, occorre dire che essi cadono in un momento sociale particolarmente difficile, con un numero crescente di famiglie e di cittadini che lottano ogni giorno per difendersi dall’incalzante carovita.
Quando si tratta di servizi essenziali, tanto più nel mezzo di una acuta e profonda crisi economica e occupazionale, non si può ragionare in astratto, facendo riferimento all’indice ISTAT da recuperare e sostenendo, per giustificare gli aumenti, di averlo applicato solo in parte.
Vanno infatti considerati i costi sempre più elevati che i redditi da  lavoro e le pensioni stanno pagando per la gravissima crisi in atto, le  cui conseguenze più pesanti si verificheranno proprio durante l’anno  appena cominciato. Questo non è il momento per aumenti di tariffe sociali, ma semmai quello per l’adozione di misure di sostegno al reddito e di maggiore protezione sociale.
Con gli aumenti decisi dall’Esecutivo, si fa più difficile la condizione delle famiglie e delle fasce sociali più deboli nel fruire di
prestazioni pubbliche di importanza essenziale per l’assicurazione del diritto allo studio, l’espletamento delle attività educative e il
funzionamento di  alcuni servizi sociali e assistenziali (buoni pasto, pre e doposcuola, scuolabus, tempo libero estivo, comunità alloggio, assistenza domiciliare, centro sociale per anziani).
Settori che avrebbero avuto bisogno innanzitutto di un potenziamento strutturale, per soddisfare esigenze che si sono palesate negli ultimi anni.
Gli effetti dell’operazione della Giunta equivalgono, in buona sostanza, ad un aumento della tassazione.
Sarebbe stato giusto e necessario, prima di assumere simili decisioni, tenere un confronto esauriente in Consiglio Comunale, al fine di valutare non solo costi e tariffe, ma, contestualmente, qualità e quantità dei servizi erogati, così come sarebbe urgente e importante dotare il Comune di Imperia, come è stato fatto in altre città italiane, di un piano regolatore dei servizi e di un apposito bilancio sociale, strumenti di programmazione per monitorare adeguatamente e riqualificare i servizi comunali secondo le esigenze della popolazione.

Pasquale Indulgenza
capogruppo P.R.C. al Comune di Imperia