Lettera di lamentela degli abitanti della zona Strada Monte dei Campi e Strada du Viccu a Imperia

Egregio Direttore,
tentiamo di trovare un po’ di attenzione almeno presso di lei e di rendere nota la nostra triste condizione almeno attraverso questo importante organo di informazione cittadina.
Noi abitiamo in Strada Monte dei Campi e Strada du Viccu, nelle immediate adiacenze di Strada Ciosa, a Imperia.Si tratta di una zona che negli ultimi anni è diventata popolosissima e che ha, quindi, apportanto molto denaro nelle casse comunali attraverso il pagamento di oneri di urbanizzazione e quant’altro.Eppure non siamo trattati come gli altri cittadini della zone limitrofe di Imperia (in fondo siamo ad appena 3km da Caramagna!!!!).A fronte di zone in cui si costruiscono strade larghe nuove e lisce come biliardi (v. il caso significativo di Strada Colla) nelle nostre due sopracitate strade non si viene a stendere un velo d’asfalto da ben 10
anni! E 10 anni fa fu proprio un velo sottile quello di cui ci degnarono! Sono anni che chiediamo aiuto, che tappiamo le voragini sul manto di strada comunale col nostro cemento, che speriamo in qualche estemporaneo lavoretto di Enel o Telecom perchè almeno loro poi un rinforzino d’asfalto lo passano.Abbiamo sperato nelle parole del futuro Sindaco che in campagna elettorale venne a fare una riunione in quelle zone promettendo….ma nulla!Ora, con le piogge di quest’inverno, le nostre strade, ormai trafficatissime, sono solcate da canaloni profondi scavati dall’acqua, quel sottile velo d’asfalto che c’era è stato eroso dai fiumi d’acqua durante i nubifragi e si è trasformato in pietriscolo scivoloso, i muri sono crollati e le strade sono state sgomberate dai residente alla bell’e meglio.Se avessimo mai bisogno di un’ambulanza sarebbe un guaio perchè non potremmo ricevere soccorso e nella zona, purtroppo, abitano anche persone malate.Ogni giorno rischiamo di danneggiare i nostri mezzi (macchine rovinate per colpa della strada, mentre gli altri cittadini imperiesi non subiscono questi danni) e le nostre vite.Cosa dobbiamo
fare? Aspettare che ci scappi il morto per deciderci a rendere decente una zona che ha arricchito le casse comunali con il contributo di tutti noi? Non sappiamo cosa fare. Paghiamo le tasse come tutti gli altri ma è come se fossimo trasparenti di fronte alle autorità cittadine.Stiamo pensando di prendere contatto direttamente con Striscia la Notizia e di cercare di portare il nostro Ministro-cittadino di persona a vedere come vivono alcuni suoi onesti concittadini che chiedono aiuto da anni e ricevono solo silenzio.
Speriamo di avere voce almeno qui e che qualcuno si accorga di noi.

Grazie per l’attenzione e buon lavoro.

Gli abitanti della zona