Lettera del SAPPE al Ministro della Giustizia sulla gravissima situazione penitenziaria ligure

11 gennaio 2010 | 11:50
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Lettera del SAPPE al Ministro della Giustizia sulla gravissima situazione penitenziaria ligure

“Abbiamo scritto oggi al Ministro Alfano ed Capo dell’Amministrazione Penitenziaria Franco Ionta per denunciare una situazione allarmante, che ricade principalmente sulle donne e gli uomini della Polizia penitenziaria”, spiega Roberto Martinelli

Dopo i recenti eventi critici nei penitenziari genovesi di Marassi e Pontedecimo (con agenti aggrediti e detenuti protagonisti di atti di autolesionismo), il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, la prima e più rappresentativa Organizzazione di Categoria, porta sul tavolo del Ministro della Giustizia Angelino Alfano la gravissima situazione penitenziaria della Liguria, caratterizzata da un pesante sovraffollamento nelle 7 carceri regionali e dalle considerevoli carenze di organico nei Reparti di Polizia penitenziaria e in quelli del Personale amministrativo.

Spiega Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto SAPPE: “Abbiamo scritto oggi al Ministro Alfano ed Capo dell’Amministrazione Penitenziaria Franco Ionta per denunciare una situazione allarmante, che ricade principalmente sulle donne e gli uomini della Polizia penitenziaria, come purtroppo dimostrano i gravi fatti accaduti in questi giorni. La grave e critica situazione della Liguria emerge infatti chiaramente esaminando i dati relativi agli organici del Corpo di Polizia ed alle presenze di detenuti nelle sette Case Circondariali della Regione. La Liguria è la Regione in Italia con la percentuale minore di poliziotti penitenziari in servizio rispetto a quelli previsti! Attualmente nelle carceri liguri sono impiegati circa 900 agenti poliziotti rispetto ai circa 1.300 previsti. Tanto per citare qualche esempio, con riferimento alle carenze nei vari ruoli del Corpo di Polizia penitenziaria, a Chiavari mancano 17 unità, a Genova Marassi ben 165(!), a Pontedecimo 58, a Imperia 22, a La Spezia 53, a Sanremo 80 ed a Savona 14! Ed anche per quanto concerne il Personale dirigenziale e tecnico amministrativo la situazione ligure è davvero allarmante. Mancano, complessivamente, ben 3 Dirigenti, 22 Educatori, 21 Assistenti Sociali, 68 Collaboratori, 80 tra collaboratori d’area direttiva, tecnici, impiegati, informatici!”

“Quello che non manca sono i detenuti” aggiunge Martinelli. “L’emergenza sovraffollamento in Liguria ha oltrepassato di molto la capienza regolamentare degli istituti, anche quella che al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria definiscono “tollerabile” per un totale ad oggi di oltre 1.670 persone detenute sulle 1.140 previste.  Fino ad oggi la drammatica situazione è stata contenuta grazie principalmente al senso di responsabilità, allo spirito di sacrificio ed alla grande professionalità del Corpo di Polizia Penitenziaria. Ma queste sono condizioni di logoramento che perdurano da mesi e continueranno a pesare sulle donne e gli uomini della Polizia penitenziaria in servizio negli Istituti di Pena della Liguria per molti mesi ancora se non la si smette di nascondere la testa sotto la sabbia. Quanto si pensa possano resistere gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria, che sono costrette a trascurare le proprie famiglie per garantire turni massacranti con straordinari talvolta nemmeno pagati?”

Il SAPPE ha quindi chiesto al Ministro della Giustizia Alfano di adottare urgenti provvedimenti finalizzati da un lato ad incrementare concretamente gli organici di tutti i Reparti di Polizia Penitenziaria della Liguria e dall’altro a ridurre il numero dei detenuti presenti in Regione.