L’assessore Antonello Ranise interviene in merito all’aumento tariffario dei servizi scolastici

20 gennaio 2010 | 12:58
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L’assessore Antonello Ranise interviene in merito all’aumento tariffario dei servizi scolastici

“Se si vuole fare della propaganda politica ci sta bene tutto, ma se si vuole ragionare da buon padre di famiglia, allora non si può non riconoscere che il Comune di Imperia ha amministrato in modo corretto”

Intervengo in merito all’odg aumento tariffario che riguarda i servizi scolastici.
Vediamo i dettagli, il buono presenza degli asili nido era fermo dal 1994. Calcolando solo l’aumento del costo della vita avrebbe dovuto essere incrementato del 45 percento. Invece è passato da 1,54 a 2,23 euro, per cui l’aumento non è nemmeno la metà dell’indice Istat. Analogamente il servizio di trasporto scuolabus, le cui tariffe erano invariate dal 2003, ha registrato un incremento dell’indice Istat del 27 percento, mentre l’adeguamento deciso dalla Giunta è limitato al 16. Per pre e dopo scuola l’aumento registrato dal 2004 è stato pari al 21 percento, e l’adeguamento si è fermato al 12. Per il pranzo assistito l’incremento Istat è del 9,2 percento mentre l’adeguamento tariffario è stato contenuto nel 6 percento. Per i buoni pasto l’aumento è ancora inferiore, e diventa praticamente nullo se si considerano anche gli aumenti nei costi di gestione che si sono verificati sia per quanto riguarda le materie prime, sia per il personale.
E poi, se guardiamo le cifre in assoluto, crediamo che un pasto completo a 4,40 euro sia una quota estremamente bassa, e se consideriamo che scende a 2,80 per i figli oltre il primo, significa che l’Amministrazione ha tenuto in grande considerazione i problemi delle famiglie numerose, dimostrando con i fatti  le agevolazioni loro riservate.
Concludendo, se si vuole fare della propaganda politica ci sta bene tutto, ma se si vuole ragionare da buon padre di famiglia, allora non si può non riconoscere che il Comune di Imperia ha amministrato in modo corretto, cercando il giusto equilibrio tra le esigenze sociali e quelle di bilancio e conservando l’elevato standard qualitativo che caratterizza il servizio.
L’assessore Antonello Ranise