La giornata della memoria anche a Ventimiglia lunedì 1 febbraio

29 gennaio 2010 | 11:47
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La giornata della memoria anche a Ventimiglia lunedì 1 febbraio

Saranno in scena “Le Canzoni di Anna Frank”: uno spettacolo di musica e letture tratte dal celebre diario divenuto uno dei simboli dell’assurdità e delle ingiustizie della guerra

Nella Sala Consiliare, lunedì 1 febbraio alle ore 10.30 saranno in scena “Le Canzoni di Anna Frank”:  uno spettacolo di musica e letture tratte dal celebre diario divenuto uno dei simboli dell’assurdità e delle ingiustizie della guerra.
L’iniziativa è proposta dall’Associazione Shalom di Firenze.
Il Diario di Anna Frank è il racconto della vita di una ragazza ebrea di Amsterdam, costretta nel 1942 ad entrare in clandestinità insieme alla famiglia per sfuggire alle persecuzioni e ai campi di sterminio nazisti. Nel diario da lei tenuto, Anna racconta la vita e le vicende di tutti i giorni, scrivendo le proprie impressioni sulle persone che vivono con lei. Nell’agosto del 1944 i clandestini vennero scoperti e arrestati; furono condotti al campo di concentramento di Westerbork (lo stesso in cui era stata deportata Helga Deen, giovane studentessa autrice del diario Kamp Vught, poi uccisa nel 1943 assieme alla famiglia nel campo di sterminio di Sobibór); di qui le loro strade si divisero, ma ad eccezione del padre di Anna tutti quanti morirono all’interno dei campi di sterminio nazisti. Anna morirà di tifo a Bergen Belsen, campo di concentramento situato in Germania, nel marzo del 1945, insieme alla sorella Margot, dopo essere prima stata deportata nel settembre 1944 ad Auschwitz. Alcuni amici di famiglia che avevano aiutato i clandestini riuscirono a salvare gli appunti scritti da Anna all’interno dell’alloggio segreto, consegnandoli poi al padre, che ne curò la pubblicazione avvenuta ad Amsterdam nel 1947, col titolo originale Het acherhuiscil (il retrocasa). Dopo una accoglienza iniziale fredda, a mano a mano che il pubblico veniva a conoscenza dei fatti della Shoah, il libro ebbe svariate traduzioni e pubblicazioni (ad oggi è pubblicato in più di quaranta paesi) e rappresenta una importante testimonianza delle violenze subite dagli ebrei durante l’occupazione del nazismo. Il libro è stato anche oggetto di una riduzione teatrale e di una cinematografica, uscita nel 1959, nonché di un film di animazione nel 1999.
La Legge che stabilisce il “Giorno della Memoria” è la Legge 20 luglio 2000, n. 211, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000 nella quale si legge:
“Istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite.