Interrogazione di Saso: le Banche adottino criteri più elastici a favore delle aziende imperiesi

8 gennaio 2010 | 13:20
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Interrogazione di Saso: le Banche adottino criteri più elastici a favore delle aziende imperiesi

“Ho presentato una interrogazione urgente all’Assessore allo Sviluppo Economico Guccinelli proprio perché faccia appello alle banche affinché, appunto, allarghino un po’ le “maglie” dei criteri di concessione crediti” afferma Alessio Saso

“Se si vuole rimettere in moto l’economica della provincia – ha detto il Consigliere Regionale (PDL) Alessio Saso – bisogna che le banche adottino criteri un po’ più morbidi ed elastici nella concessione di finanziamenti alle aziende, che, oltretutto, nella nostra provincia, a causa del maltempo, delle mareggiate, della neve e del gelo, hanno subito danni ingenti tanto da far richiedere lo stato di calamità. Ho presentato una interrogazione urgente all’Assessore allo Sviluppo Economico Guccinelli proprio perché faccia appello alle banche affinché, appunto, allarghino un po’ le “maglie” dei criteri di concessione crediti, specie in questo momento di particolare sofferenza per l’Imperiese, in modo da andare incontro alle tante piccole aziende dei vari settori che hanno subito danni ingenti ed hanno bisogno di poter accedere a finanziamenti che consentano loro il ripristino dell’attività. Non solo, ho chiesto anche la possibilità che la Regione si faccia garante nei confronti delle banche per quelle aziende che, magari, in passato per qualche ritardato pagamento, si vedono negare la concessione di qualsivoglia finanziamento. Gli Istituti di credito che, oltretutto, hanno usufruito di forti finanziamenti dallo Stato proprio per rimettere in moto l’economia, nella realtà non favoriscono affatto la ripresa continuando a dare soldi solo a chi ce l’ha già. E’soltanto andando incontro alle necessità delle tante piccole aziende, che costituiscono il vero tessuto economico della provincia, che si potrà dar loro polmone, anche nell’attesa  che sia data attuazione al meccanismo dei rimborsi per i danni subiti dal maltempo, e, comunque, complessivamente, che si potrà dar vita al ripristino di tante attività e avviare, quindi, l’auspicata ripresa.”