Inaugurato oggi in piazza Bresca a Sanremo il point elettorale di Marco Scajola

26 gennaio 2010 | 13:46
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Inaugurato oggi in piazza Bresca a Sanremo il point elettorale di Marco Scajola
Inaugurato oggi in piazza Bresca a Sanremo il point elettorale di Marco Scajola
Inaugurato oggi in piazza Bresca a Sanremo il point elettorale di Marco Scajola
Inaugurato oggi in piazza Bresca a Sanremo il point elettorale di Marco Scajola
Inaugurato oggi in piazza Bresca a Sanremo il point elettorale di Marco Scajola
Inaugurato oggi in piazza Bresca a Sanremo il point elettorale di Marco Scajola

Scajola: “Dobbiamo vincere perché la Provincia di Imperia (guidata dal PDL) è sempre stata maltratta dall’amministrazione regionale (guidata dalla sinistra). Zoccarato: “Marco ha la forza dell’azione”. Boscetto: “E’ un cavallo di razza”.

Oggi Marco Scajola, candidato alle elezioni regionali del prossimo marzo nelle liste del PDL, ha inaugurato il suo primo point elettorale in piazza Bresca a Sanremo. Erano presenti il senatore Gabriele Boscetto, il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato e numerosi esponenti della politica locale. Nel pomeriggio Scajola inaugurerà anche un point a Imperia.

“Ci sono quattro ottimi candidati nelle liste del PDL, essere di Sanremo o di Imperia poco conta – ha detto Marco Scajola – la mia candidatura è arrivata inaspettata, ma poi è subito nato dentro di me un grande entusiasmo. Voglio essere a fianco di Sandro Biasotti e lotto per la nostra provincia. Dobbiamo vincere perché la Provincia di Imperia (guidata dal PDL) è sempre stata maltratta dalla Regione (guidata dalla sinistra), e ha ricevuto meno finanziamenti di La Spezia e Genova, per esempio, che hanno lo stesso colore politico dell’amministrazione regionale. Ma la “genovesite” è un male che non riguarda solo la sinistra, quindi ci faremo sentire anche con Biasotti se vinceremo. Ci deve essere restituito quanto non ci è stato dato in questi anni”.

“Giro tanto – ha continuato Scajola – sono psicologo, quindi sono portato all’ascolto per deformazione professionale: vedo tanto entusiasmo nelle persone. Sono determinato, non è una candidatura solo “politica”, non cerco una poltrona da riscaldare; sento forte la responsabilità. Ho 11 anni di esperienza amministrativa alle spalle, iniziata con Luigi Sappa, come capogruppo in consiglio comunale imperiese, poi cinque anni in giunta come assessore. Ora sono vicesindaco e nuovamente assessore al Turismo con Strescino. Ma sono ancora un giovane, con una certa freschezza politica e idee nuove. Credo in un linguaggio moderno, che si capisca, semplice e chiaro: questo è importante perché può aiutare la gente a credere di più nella classe politica. Molti sono disillusi e forse hanno ragione. Durante il mio incarico come amministratore imperiese ho portato opere importanti nella mia città (ovviamente in collaborazione con tutti gli assessori, il sindaco e la nostra maggioranza consiliare). Voglio portare la politica “del fare” anche in Regione. Ho scelto di aprire il mio primo point qui a Sanremo, perché la città dei fiori rappresenta un’eccellenza turistica della nostra Regione, che va valorizzata e su cui puntare, anche a beneficio di tutte le altre città della provincia, e io in questi anni mi sono occupato sopratutto di turismo. Non ci sono candidati sanremesi ma candidati provinciali per la Regione, non c’è scontro tra Sanremo e Imperia, tra l’altro sono amico personale di Zoccarato da tempi non sospetti, anche prima di sua avventura politica, condividiamo gli stessi obiettivi. La gente voterà chi riterrà più opportuno, in ogni caso sarà un candidato del PDL”.

“Marco è un mio amico – ha commentato Zoccarato – non sono qui perché è il nipote di Claudio Scajola. Lui per certi versi ha avuto la strada anche più difficile rispetto a me e Paolo Strescino, proprio per il cognome che porta. Marco ha la forza dell’azione. Io, lui e molti che sono qui presenti a questo appuntamento condividiamo le stesse idee. I miei amici sono qui oggi. Spero che la campagna elettorale verta su problematiche regionali, non su critiche alla nostra amministrazione, le questioni cittadine non c’entrano. Io sono a disposizione di Marco e di tutti gli altri candidati. Marco è come lo vedete, anzi, quando lo si conosce è anche meglio – ha concluso scherzando il sindaco – è uno che si darà da fare… e sono sicuro che quando alzeremo il telefono per avere una mano ce la darà”.

“Ho visto per la prima volta Marco Scajola al lavoro quando ero presidente della Provincia  ha aggiunto il senatore Boscetto – è un cavallo di razza, cosa che si vedeva già quando era giovanissimo. Sul suo nome c’è stato un larghissimo consenso quando si è riunito il vertice del partito per decidere le candidature. Per lui era giunto il momento per fare il salto di qualità, passare dalla città alla Regione, la scelta di puntare su di lui è stata fatta all’unanimità, e garantisco che si è guardato alla persona, non al suo cognome. La nostra provincia può essere determinate per queste regionali. Quando vinse Biasotti fu proprio grazie al consenso enorme espresso nella nostra provincia. Ora che abbiamo conquistato anche Savona abbiamo molte possibilità di vincere di nuovo e riportare Biasotti in Regione, per il bene della nostra provincia”.