I ringraziamenti dell’ex commissario Ravecca all’Ente camerale

Questa mattina Alberto Ravecca ha ringraziato durante una conferenza tutti i collaboratori che lo hanno coadiuvato durante il periodo in cui è stato in carica in qualità di Commissario della Camera di Commercio (dal 2008)

«Sarebbe, ed è, improprio – ha commentato Ravecca – assegnare la titolarità delle iniziative promozionali al Commissario senza tenere di conto dell’operato, davvero lodevole, della struttura interna della Camera di Commercio. A cominciare dal Segretario Generale, Dr. Giorgio Marziano, al quale confermo la mia stima, e con il quale ha collaborato con molta soddisfazione, ma ricomprendendo il personale tutto, che ha dato prova di rispondere con efficacia e con dedizione ai bisogni operativi dell’Ente; sia nello svolgimento dell’attività quotidiana sia allorché è stato chiamato a collaborare per attività più complesse ed impegnative. La Camera di Commercio di Imperia può contare su un buon capitale umano, motivato da un senso di appartenenza che è tipico del mondo camerale. C’è necessità, semmai, di rivedere parzialmente alcuni schemi organizzativi ed in questo senso , d’intesa con il Segretario Generale, ho affidato un apposito incarico ad un esperto che inizierà il suo lavoro quanto prima. Del resto la mia formazione professionale ha naturalmente favorito l’ attenzione nei confronti degli aspetti amministrativi, organizzativi e di gestione delle risorse e dei servizi interni. Ed il mio lavoro è stato ancora una volta facilitato dalla disponibilità del personale della Camera. A parte le problematiche legate al trasferimento negli uffici della nuova sede, si è potuto assicurare una migliore e vantaggiosa soluzione per la sede operativa di Sanremo, è stato espletato un concorso pubblico, secondo un dettagliato piano occupazionale, sono stati sottoscritti con i sindacati interni i contratti decentrati, è stata ridefinita la posizione contrattuale del Segretario Generale, è stata incentivata la formazione del personale. Non solo: cosa molto importante, anche per i prossimi amministratori, sta per essere attivato il controllo di gestione di tutte le attività dell’Ente. Ho direttamente curato la predisposizione di un nuovo regolamento interno dei servizi, nuove modalità per la concessione di contributi a terzi, nuove procedure per l’affidamento di incarichi di collaborazione esterni. Il tutto in una visione di grande cura del rispetto delle regole amministrative che ha permesso, tra l’altro, di approvare con assoluta tempestività i bilanci annuali dell’Ente. Per la verità, come sempre accade, qualche vuoto da colmare naturalmente rimane, per esempio un ruolo più incisivo della Camera di Imperia nel sistema regionale, un potenziamento più strutturale ed organico nel settore degli studi e delle ricerche, ma anche, in generale, una più incisiva ed autonoma capacità propulsiva. A ben vedere, si tratta sostanzialmente, di questioni di livello più politico e di rappresentanza alle quali i nuovi organi camerali saranno sicuramente in grado di dare risposte convincenti ed autorevoli. Ne sono assolutamente convinto, e ai nuovi amministratori della Camera rivolgo un augurio affettuoso e sentito, consapevole che sarà breve il tempo necessario per instaurare da parte loro un legame forte e radicato fra Camera di Commercio e mondo economico locale e regionale. Il caso ha voluto che, in questi stessi giorni, il Governo abbia decretato la riforma delle Camere di Commercio; un percorso ancora da concludere con il confronto con le Regioni ed il Parlamento, ma che, comunque, darà più forza al sistema camerale. Ringrazio, infine, tutte le Autorità della Provincia di Imperia, i rappresentanti delle categorie economiche e dei sindacati, il Presidente della Regione Liguria, il Ministro dello Sviluppo Economico e tutti coloro con i quali ho avuto modo di intrattenere rapporti che spesso si sono arricchiti di grande spessore umano. Auguri di cuore alla Camera di Imperia, al suo prossimo Presidente, affinché l’attività dell’Ente venga rinvigorita ed esaltata: i presupposti ci sono tutti. «Sarebbe, ed è, improprio assegnare la titolarità delle iniziative promozionali al Commissario senza tenere di conto dell’operato, davvero lodevole, della struttura interna della Camera di Commercio».