Andrea Anselmi domina il primo ultratrail della la Maratona della Pace sul… Lamone di 48 km

17 gennaio 2010 | 18:10
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Andrea  Anselmi domina il primo ultratrail della la Maratona della Pace sul… Lamone di 48 km
Andrea  Anselmi domina il primo ultratrail della la Maratona della Pace sul… Lamone di 48 km
Andrea  Anselmi domina il primo ultratrail della la Maratona della Pace sul… Lamone di 48 km

La gara è la seconda edizione della Maratona della Pace… sul Lamore, con due traguardi, la maratona di 42 km e l’ultra di 48 km

Partenza da grande campione. Alla prima gara italiana di ultramaratona della stagione, Andrea Anselmi centra subito l’obiettivo conquistando una vittoria fortemente cercata, voluta e meritata. Vediamo come.
La gara è la seconda edizione della Maratona della Pace… sul Lamore, con due traguardi, la maratona di 42 km e l’ultra di 48 km. Anselmi opta per la distanza principale, quella più lunga, selettiva e importante. Il percorso di gara scorre sulla sponda del fiume Lamone, che in pieno inverno significa andare incontro a notevoli problematiche climatiche tali da rendere il percorso molto impegnativo.
Partenza e arrivo la piazza Nuova. Il percorso attraversala cittadina di Boncellino (km 12 e km 36 di gara), paese natale del mitico romagnolo “Passator cortese”. Al km 21 si attraversa Villanova, sede di un importante ecomuseo della civiltà palustre, che racconta la storia locale a partire dal XIV secolo.
Alla vigilia si contano 121 iscritti. Tra i nomi più noti, al via non si presentano Lorenzo Trincheri e Franco Canotti, considerati favoriti. La lotta si apre ad altri atleti, considerati outsiders, ma che faranno una gara senza riserve e i nomi che circolano sono Massimo Termite. Ciro di Palma e un “certo” Andrea Anselmi.
Tra gli uomini impegnati nella maratona protagonisti si annunciano Daniele Gentilini e Flaviano Polinori; con il folcloristico reggiano William Govi che festeggia la sua 750esima maratona.
La manifestazione ha anche un risvolto umano, una parte del ricavato andrà in beneficenza all’associazione di volontariato che aiuta i bambini affetti dalla rara malattia denominata CDKL5.
La gara. Andrea Anselmi parte subito al comando e dopo 10 km conduce solitario quando, ad un incrocio non segnalato prende un sentiero sbagliato, poi accortosi dell’errore torna sui suoi passi e riprende il tracciato giusto. Ma nel frattempo ha percorso 2 km in più e al successivo controllo gli viene indicato che è “scivolato” alla 23esima posizione! Un trauma che può mandare in crisi. Ma non Andrea che invece mantiene la calma e reagisce splendidamente, con un solo pensiero in testa: tornare al comando della gara.
Detto e fatto. Come? Aumentando il ritmo. Su un percorso non asfaltato, vallonato tra sentieri Anselmi riesce a correre a 3’30” al chilometro e con una rimonta prodigiosa dopo circa 8 km riprende l’atleta che in quel momento stava al comando della gara!
Per nulla soddisfatto, Andrea mantiene un ritmo infernale, torna solitario al comando, transita alla maratona in 2h47’ e s’invola al traguardo dei 48 km (più 2 dell’errore di percorso) fermando il cronometro in 3h17:11. Una prestazione straordinaria!
L’immediato inseguitore arriva con un ritardo di ben 8’22”, il terzo dopo 9’48”!
Così la classifica dei migliori: 1. Andrea ANSELMI (Sanremo Runners) 3h17:11, 2. Massimo Termine (Atl. Monopoli Bari) 3h25:33, 3. Daniele Gentilini (Pod. Ravenna) 3h26:59.