Alberto Ravecca conclude il suo mandato di Commissario della Camera di Commercio di Imperia

25 gennaio 2010 | 12:18
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Alberto Ravecca conclude il suo mandato di Commissario della Camera di Commercio di Imperia
Alberto Ravecca conclude il suo mandato di Commissario della Camera di Commercio di Imperia
Alberto Ravecca conclude il suo mandato di Commissario della Camera di Commercio di Imperia
Alberto Ravecca conclude il suo mandato di Commissario della Camera di Commercio di Imperia
Alberto Ravecca conclude il suo mandato di Commissario della Camera di Commercio di Imperia

Alberto Ravecca è stato incaricato nel maggio del 2008 con nomina del Presidente della Regione Liguria. Lascia l’ente nellemani del presidente Franco Amadeo.

Si conclude, oggi, il mandato di Alberto Ravecca a Commissario della Camera di Commercio di Imperia, incarico assunto nel maggio del 2008, con nomina del Presidente della Regione Liguria. Prende il suo posto l’ex vice presidente della Provincia di Imperia, notaio Franco Amadeo, che si insediera’ ufficialmente il 5 febbraio e che, entro i successivi dieci giorni, convochera’ la Giunta. ‘Concludo, così – ha commentato, stamani, Ravecca, nel corso del suo saluto – un periodo ricco di fermenti intorno alle vicende della Camera di Commercio e che si e’ finalmente risolto con un accordo che giudico importante e di alto profilo: del resto, lo avevo sempre affermato, la mia aspirazione era quella di lasciare il prima possibile l’ente camerale nelle mani delle associazioni finalmente riappacificate e, quindi, consapevoli delle loro responsabilita’. Non solo: la figura prescelta quale Presidente è sicuramente un super partes in grado di garantire che le contrapposizioni siano definitivamente abbandonate e che, quindi, tutte le componenti interessate possano lavorare serenamente’.

Ancora Ravecca. «E, tuttavia – ha continuato Ravecca – qualche volta, anche se obiettivamente non spesso, nel riprendere la vicenda della Camera ho avuto modo di constatare sulla stampa locale espressioni che, nella parte in cui si compiacciono per la soluzione trovata, sono sicuramente condivisibili, ma che in altre parti, laddove si esplicita, anche con enfasi, che si riprenderà a fare iniziative e progetti, potrebbero lasciare sottintendere che il mio periodo commissariale sia stato interpretato come una sorta di incarico per fare soltanto l’indispensabile o poco più. Non è così. Ripeto che l’attività piena di una Camera di Commercio la si può considerare tale se espressa dai suoi naturali organi, ma è altrettanto vero che tutte le iniziative, gli atti, le scelte operate dal sottoscritto sono state realizzate con la partecipazione, sia pure informale, delle Associazioni di Categoria con le quali, tra l’altro, mi sono sistematicamente rapportato. Mai, proprio mai, ho chiuso la porta ad esponenti delle categorie economiche, mai ho detto no alle loro proposte di supporto ad iniziative e di intervento finanziario dell’ente purché rispondessero ad obiettivi criteri di utilità per le finalità dell’ente. Aggiungere che le Associazioni ed i loro rappresentanti hanno avuto modo, in più di una circostanza, di non farmi mancare il loro apprezzamento mi da motivo di soddisfazione, questo sì, per una persona catapultata da Sarzana in un ambiente quasi sconosciuto».

«Evidentemente – ha concluso l’ex commissario – la mia lunga esperienza nel mondo camerale è servita. L’avere, inoltre, instaurato buoni rapporti, se non ottimi, con il Ministro dello Sviluppo Economico e con gli Amministratori locali rappresenta, per me, un valore aggiunto che nessuna disposizione mi aveva imposto. Sono affermazioni che non avrebbero necessità di prova, ma ritengo utile riportare qualche informazione che solo gli addetti ai lavori conoscono già. Prima di tutto il bilancio dell’esercizio 2008, peraltro più volte rimodulato, ha registrato un volume di spesa per attività promozionale di quasi un milione e 400 mila euro anche se l’incarico di Commissario era diventato operativo soltanto da maggio. Davvero molteplici le iniziative sia indirette che in collaborazione con altre organizzazioni, con Enti locali e, soprattutto in sinergia con le Associazioni di Categoria, prevalentemente finanziate qualora ci fosse quella intersettorialità dei benefici che è stato uno degli obiettivi della Camera, per la verità, anche negli anni precedenti».

Le prime valutazioni sul bilancio conclusivo del 2009 già consentono di poter quantificare in € 2.200.000 le spese di promozione, con aumento di ben il 60% rispetto al 2008.

IL CONSIGLIO DELL’ENTE CAMERALE

CONFCOMMERCIO-CONFESERCENTI:
Enrico Lupi, Pierluigi Rinaldi, Massimo Giuffra, Americo
Pilati, Enrico Calvi, Gianni Ostanel, Marco Benedetti, Piero
De Negri, Franco Amadeo

CONFINDUSTRIA:
Alberto Alberti, Giuseppe Argirò (Trasporti)

AGRICOLTURA:
Antonio Fasolo, Giacomo Laurent, Gianfranco Coese

ARTIGIANATO:
Barbara Biale, Piergiulio Pivas, Antonio Martellini, Piergiorgio Martini

BANCHE:
Paolo Pippione

COOPERATIVE:
Paolo Michelis

SINDACATI:
Costanza Florimonte

CONSUMATORI:
Francesco Canu


IN ALLEGATO (IN ALTO A DESTRA) L’ELENCO DELLE PRINCIPALI INIZIATIVE PROMOSSE DALLA CAMERA DI COMMERCIO SOTTO LA GUIDA DI RAVECCA, LE INIZIATIVE PROMOZIONALI 2009, LE ATTIVITA’ DELL’AZIENDA SPECIALE.