Zoccarato visita l’Istituto di Diritto Umanitario

4 dicembre 2009 | 10:41
Share0
Zoccarato visita l’Istituto di Diritto Umanitario
Zoccarato visita l’Istituto di Diritto Umanitario
Zoccarato visita l’Istituto di Diritto Umanitario
Zoccarato visita l’Istituto di Diritto Umanitario
Zoccarato visita l’Istituto di Diritto Umanitario
Zoccarato visita l’Istituto di Diritto Umanitario

È stata la prima visita in veste ufficiale del sindaco all’Istituto dal suo insediamento a palazzo Bellevue. Molte le iniziative che verranno realizzate nel corso del 2010 in occasione del 40° anniversario dell’ente.

Si è svolta questa mattina la visita ufficiale del sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato, a villa Ormond, sede dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, dove è stato accolto dal presidente dell’Istituto, ambasciatore Maurizio Moreno e dal segretario generale, Stefania Baldini.
È stata la prima visita in veste ufficiale del primo cittadino, dal suo insediamento a palazzo Bellevue, all’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario.  
L’incontro è stato l’occasione per illustrare al sindaco l’ampio ventaglio di attività organizzate dall’Istituto nel corso dell’anno e per valutare le possibili forme di collaborazione con il Comune di Sanremo nel quadro delle iniziative che verranno realizzate nel corso del 2010 in occasione del 40° anniversario dell’ente. Era inoltre previsto un incontro con il gruppo di esperti e di militari provenienti da diversi paesi che in questi giorni a Sanremo frequentano un corso sul diritto internazionale umanitario applicabile alle operazioni navali ed aeree.

L’Istituto internazionale di diritto umanitario di Sanremo è stato fondato fondato nel 1970 da eminenti giuristi provenienti da tutto il mondo, ha come scopo quello di diffondere la conoscenza e l’applicazione delle leggi poste a tutela dei diritti umani, in tempo di pace ma anche sopratutto di guerra.

Grazie alla sua specifica, collaudata esperienza, l’Istituto ha acquisito a livello internazionale la reputazione di centro di eccellenza, nel campo della formazione e della ricerca, per la diffusione del diritto internazionale umanitario in tutti i suoi aspetti. Tenuto conto delle finalità perseguite, l’Istituto opera in stretto collegamento con le principali Organizzazioni internazionali a vocazione umanitaria. Mantiene rapporti di intensa cooperazione con il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), l’Ufficio Internazionale per le Migrazioni (OIM). Ha ottenuto lo status consultivo delle Nazioni Unite (ECOSOC) e del Consiglio d’Europa. Intrattiene relazioni operative con l’Unione Europea, l’UNESCO, la NATO, l’Organizzazione Internazionale della Francofonia (OIF), la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Il Comune di Sanremo e la Croce Rossa Italiana sono membri di diritto del Consiglio dell’Istituto.

Prossimo appuntamento dell’Istituto di Diritto Umanitario a Sanremo:

In conclusione dell’intenso anno di attività, a Villa Ormond, il 14 dicembre, in occasione del 10° anniversario del Secondo Protocollo alla Convenzione dell’Aja del 1954 relativo alla Protezione dei Beni Culturali in caso di Conflitto Armato adottato il 26 marzo 1999 e recentemente ratificato dal Governo italiano, l’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario organizza un seminario di esperti sul tema della “Protezione Internazionale dei Beni Culturali in caso di Conflitto Armato”.
L’iniziativa, che si svolge sotto l’Alto Patronato dell’UNESCO, del Ministero degli Esteri e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, è frutto della collaborazione tra l’Istituto di Sanremo e l’UNESCO di Parigi nell’ambito della promozione delle norme generali del diritto internazionale a tutela dei beni culturali in caso di conflitto armato. La lingua di lavoro sarà l’inglese.
All’evento, a cui prenderanno parte rappresentanti del Ministero degli Esteri, dell’UNESCO, dei governi interessati e delle organizzazioni che operano nel campo della tutela del patrimonio culturale, sarà associata una mostra fotografica, allestita nelle sale di Villa Ormond, sulle iniziative riguardanti la protezione ed il recupero dei beni culturali in Iraq da parte dell’Unità speciale dei carabinieri per la protezione dei beni culturali e sulla riapertura del Museo Archeologico di Baghdad resa possibile grazie al contributo del governo italiano.