Vertenza Igiene Urbana a Sanremo:precisazioni della Cgil Funzione Pubblica  

11 dicembre 2009 | 13:05
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Vertenza Igiene Urbana a Sanremo:precisazioni della Cgil Funzione Pubblica
 

La propaganda ed il protagonismo con cui si sta gestendo la “vertenza CISE” devono essere messi da parte da tutte le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori

La scrivente Segreteria Territoriale intende soffermarsi a riflettere sull’articolo apparso oggi sui quotidiani online locali a firma del coordinatore della Uil Trasporti.
Nell’incontro di ieri sera pareva finalmente risultato chiaro che le Organizzazioni Sindacali che rappresentano i lavoratori iscritti ai Sindacati di categoria – e che si devono fare anche carico di quelli non iscritti , che non sono pochi – avessero, finalmente, trovato un punto d’incontro unitario per dare adeguate risposte a quei dipendenti che a dicembre dovranno fare i conti con una tredicesima più leggera grazie a decisioni aziendali scorrette.
Che la manifestazione sia stata promossa e sostenuta da un’organizzazione Sindacale anziché da un’altra poco importa! Ieri sera la nostra Organizzazione era lì con i suoi iscritti e con i suoi simpatizzanti a sostenerla non perché a loro fosse stato richiesto ma perché lo volevano e l’occasione è troppo importante per perderla, in considerazione che la “sponda” data dall’Amministrazione Zoccarato potrebbe essere davvero decisiva sul pagamento di quanto ancora spettante dalla CISE s.r.l. del sig. Paolo Pirone.
Non si comprende, ancora, come mai le valutazioni dell’incontro di ieri sera debbano essere fatte da una sola sigla sindacale e non da altri… solo perché essa rappresenta la maggioranza dei lavoratori! Non è invece più ottimale e serio pensare che più teste e più idee possano portare a proposte e risultati migliori al di là di sterili statistiche numeriche?
La propaganda ed il protagonismo con cui si sta gestendo la “vertenza CISE” devono essere messi da parte da tutte le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, mentre deve prevalere quell’unità d’intenti che sia utile a rasserenare quei 65 i lavoratori già provati da una difficile e stressante situazione lavorativa; ben venga  quindi la disponibilità a gestire il problema unitariamente; la CGIL Funzione Pubblica lo ha sempre detto, ha sempre ricercato il percorso unitario, non si tira indietro certamente adesso.