Ventimiglia: scambio di auguri tra le Associazioni volontaristiche e le Autorità Cittadine

18 dicembre 2009 | 12:06
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Ventimiglia: scambio di auguri tra le Associazioni volontaristiche e le Autorità Cittadine
Ventimiglia: scambio di auguri tra le Associazioni volontaristiche e le Autorità Cittadine
Ventimiglia: scambio di auguri tra le Associazioni volontaristiche e le Autorità Cittadine
Ventimiglia: scambio di auguri tra le Associazioni volontaristiche e le Autorità Cittadine
Ventimiglia: scambio di auguri tra le Associazioni volontaristiche e le Autorità Cittadine
Ventimiglia: scambio di auguri tra le Associazioni volontaristiche e le Autorità Cittadine

Si è svolta anche la “Strena de Deinà”, la cerimonia che prevede la consegna della augurale “giaretta istoriata”, colma di “secümi” e “sciacümi”, assegnata al Sindaco dalle Associazioni cittadine, giunta quest’anno alla venticinquesima edizione

Nella Sala Consigliare del Comune di Ventimiglia, alle ore 17,30 di giovedì 17 dicembre, le Associazioni volontaristiche ventimigliesi si sono radunate per scambiare gli auguri di Buone Feste con le Autorità Cittadine, ivi riunite.
Data la nutrita affluenza di pubblico, generata dalla presenza parentale dei bimbi delle scuole, impegnati in un recital, il Sindaco, Gaetano Antonio Scullino ha svolto gli onori di casa, cercando di far accomodare, pubblico e autorità nei più remoti ed imprevisti angoli della sala.
Rivolti i convenevoli di rito verso il pubblico, i Rappresentanti delle Associazioni, le Autorità, tra cui il Vescovo Emerito Giacomo Barabino e Monsignor Francesco Palmero, in rappresentanza del Vescovo Careggio, con Pierino Sismondini, Console Anziano della Cumpagnia d’i Ventemigliusi; il Sindaco ha dato la parola a Luigino Maccario, il quale ha introdotto lo svolgimento della “Strena de Deinà”, la cerimonia che prevede la consegna della augurale “giaretta istoriata”, colma di “secümi” e “sciacümi”, assegnata al Sindaco dalle Associazioni cittadine, giunta quest’anno alla venticinquesima edizione.
Luigino, che sostituiva la Console Rita Zanolla, indisposta, ha illustrato al pubblico le occasioni documentarie, suggerite dall’illustrazione che rende la giaretta un pezzo unico seriale, di rilevante dote simbolica. Questa volta, il mestiere desueto rappresentato, era la raccolta e la coltivazione delle piante essenziali, destinate alla distillazione, che ha interessato la Zona Intemelia per tutto il Milleottocento e l’inizio del Novecento, tramutandosi lentamente in pura floricoltura.
A seguito dell’armonioso intervento augurale, espresso da Monsignor Giacomo Barabino, il Sindaco Scullino ha rivolto i suoi auguri ad Associazioni e Autorità, invitandole ai prossimi appuntamenti, per l’apertura dei cantieri posti in opera dall’attuale Amministrazione, pervenuta oggi, a metà mandato.
Al momento dell’offerta, il Console Anziano della Cumpagnia d’i Ventemigliusi, Pierino Sismondini ha consegnato la giara augurale al Sindaco, che si mostrava visibilmente compiaciuto. Quella di quest’anno è per Scullino la terza giara ricevuta.
È seguito un momento fecondo di grande valore, voluto proprio da Rita Zanolla, nell’indire il venticinquesimo della “Strena”, richiamando l’atmosfera che vi si respirava alla fine degli Anni Ottanta, con gli interventi dei Centri di Cultura Intemelia delle Scuole Primarie.
I banchi del Consiglio Comunale si sono animati con la presenza di oltre sessanta bimbi, che frequentano tutte le classi delle Primarie di via Roma, quelle di via Veneto e gli alunni della Materna di via Roma; guidati dalle maestre: Cristina Albenga, Paola Giunti, Monica Grandi, Domenica Guida, Fiorella Lorenzi, Lina Vacca e la musicista Antonella Faroldi, alla chitarra armonica.
I bimbi hanno eseguito, con bravura, un sonetto ed una canzoncina tradizionale d’ambiente natalizio, ricorosamente in ventemigliusu, raccogliendo gli applausi del pubblico e i complimenti del Sindaco. Di seguito, Colomba Tindari, fiduciaria Unicef
del Ponente Ligure, ha presentato il “Pigotto Ventemigliusu”, facendone dono al Sindaco ed invitando ad adottare una Pigotta, per salvare un bimbo emarginato, in difficoltà.
Al diradare dei bimbi, nel clima consueto tra Associazioni ed Autorità, da effettivo anchor man, Scullino ha riproposto auguri mirati, quasi personali ai presenti, invitandoli poi a consumare il signorile rinfresco, offerto dall’Assessorato alle
Manifestazioni.

Momenti della manifestazione dalle foto di Piero Raneri.