Ventimiglia, Consiglio comunale approva un odg (astenuto FOTI) contro l’aggressione a Berlusconi

15 dicembre 2009 | 08:14
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Ventimiglia, Consiglio comunale approva un odg (astenuto FOTI) contro l’aggressione a Berlusconi

Il documenti condanna l’episodio avvenuto l’altra sera alla fine del comizio del Premier, in cui uno squilibrato lo ha aggredito sferrandogli sul volto una statuetta del Duomo di Milano.

Il Consiglio comunale di Ventimiglia ha approvato, ieri sera, con i voti di tutti i presenti, tranne il consigliere Gianni Foti (Ventimiglia Nuova) che si e’ astenuto, un ordine del giorno che condanna l’episodio di violenza a Berlusconi. Di seguito il testo del documento sottoposto ai voti.

IL TESTO

«Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente.» Voltaire (1694-1778)

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che nel pomeriggio di domenica 13 dicembre 2009 è stato compiuto pubblicamente in Piazza Duomo a Milano un episodio di gravissima aggressione, da parte di un soggetto esagitato e violento, nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevole Silvio Berlusconi;

ESPRIME

la più ampia solidarietà all’onorevole Silvio Berlusconi.

ESPRIME

altresì il proprio auspicio affinché si pongano nelle Istituzioni, in misura sempre più incisiva, le basi per una vita democratica che non corra più i rischi terribili del passato, continuando tutti insieme a confrontarci sul pieno rispetto delle idee altrui.

DATO ATTO che questo gesto inqualificabile ha suscitato la viva riprovazione e condanna del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dei Presidenti della Camera e del Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, del Presidente della Commissione Europea Juan Manuel Barroso, oltre che dei principali esponenti politici in seno al Parlamento Italiano;

DATO ATTO altresì che questa azione rappresenta un insulto alla Democrazia e alla Costituzione le quali permettono, a tutti, di esprimere il proprio dissenso verso la violenza, compresa quella verbale, che troppo spesso è veicolo di azioni inconsulte, giungendo in tal modo ad uno scontro dannoso, capace soltanto di innescare spirali violente che portano lacerazioni feroci;

RILEVATO che l’episodio in questione rappresenta il sintomo evidente di una deriva della capacità di dialogo e del sereno confronto democratico, quanto mai amplificata da un generalizzato ricorso all’aggressività, alla violenza e alla prevaricazione, rispetto ai canoni fondamentali della civile convivenza e della ricerca comune della verità e delle migliori scelte politiche da compiersi per il bene della collettività tutta;

CONSIDERATO che questa gravissima deriva di tensione e odio, oltretutto amplificata – anche in questa circostanza – da alcune improvvide affermazioni espresse da esponenti politici, attraverso manifestazioni, l’uso di Internet e dei social networks, rischia ulteriormente di accentuare il grado di incrinatura nel rapporto dialogico tra le istituzioni e le comunità;

DATO ATTO che questo tipo di azione comportamentale è altresì percepibile anche nel nostro tessuto cittadino, ed anche in questo Comune, a seguito di aggressioni, attentati e lettere anonime, e del clima generale, sviluppato da singoli, atti a denigrare in modo generalizzato le Istituzioni locali;

RIFIUTA E CONDANNA

Ogni forma di violenza, anche politica, e resta fermamente ancorato ai valori delle libertà costituzionali.

DA’ MANDATO

al Sindaco a comunicare il presente Ordine del Giorno al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Silvio Berlusconi.

Pertanto,

IL CONSIGLIO

CON VOTI favorevoli n. 18 e astenuti n. 1 (FOTI), resi ed espressi per alzata di mano,

APPROVA

L’ordine del giorno, Allegato “A”.