Un lettore risponde a Baggioli e Strescino sulla vicenda dell’aggressione a Silvio Berlusconi

14 dicembre 2009 | 11:59
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Un lettore risponde a Baggioli e Strescino sulla vicenda dell’aggressione a Silvio Berlusconi

“Se davvero, come sia Baggioli che Strescino vogliono far trasparire dalle loro parole, bisogna iniziare a stemperare questo clima d’odio tra cittadini ed istituzioni, è lecito aspettarsi che i primi a darsi una calmata siano proprio i politici”

Gentile direttore,
la prego di perdonarmi qualora dalla mia tastiera dovessero uscire epiteti non proprio leggeri, ma quanto scritto dal sig. Baggioli in merito all’aggressione subita dal nostro presidente del consiglio nella giornata di ieri mi lascia allibito, un po’ come lui ne è rimasto da ieri sera.
Fermo restando che è giusto condannare qualsiasi aggressione fisica perpetrata nei confronti di chiunque, quello che ho letto è degno della più insulsa banalità e parzialità politica.
Forse l’onorevole Baggioli ha qualche problema nella ricezione dei canali televisivi, forse non ha mai seguito un edizione a caso del tg4, forse non ha notato il rapido cambio d’opinione che il nuovo direttore del tg1 ha adottato quando scoppiò la polemica tra Berlusconi e la sua consorte, Veronica Lario, successiva alle foto di Villa Certosa.
Forse il caro Baggioli si è perso questo ed altro, e il discorso del servizio pubblico è solo una lunga parete alla quale arrampicarsi alla prima occasione.
Questo riguarda anche il caro sindaco di Imperia, che non ha perso occasione (così come fece anche in campagna elettorale) di lanciare insulti più o meno velati verso gli schieramenti politici di sinistra.
Questo quando, oltretutto, Massimo Tartaglia, autore dell’aggressione di ieri, si è scoperto non essere assolutamente attivista politico.
Se davvero, come sia Baggioli che Strescino vogliono far trasparire dalle loro parole, bisogna iniziare a stemperare questo clima d’odio che di recente (mica tanto) si è instaurato nel rapporto tra cittadini ed istituzioni, è lecito aspettarsi che i primi a darsi una calmata siano proprio i politici.
Questo perchè è chiaro che dietro l’aggressione a Berlusconi, al di là del gesto di un folle, ci sono ben altre motivazioni, che chiaramente nessuno vorrà affrontare appieno, preferendo arroccarsi dietro stupide frasi di circostanza.
Spero onestamente che l’andazzo possa cambiare al più presto, ma queste dichiarazioni mi lasciano piuttosto pessimista.

Cordiali saluti.

Marchini Simone

Marchini Simone