Rilancio del turismo in Liguria, ass. regionale Bozzano: “Necessario integrare l’offerta”/ 1a PARTE






‘L’unico modo per rilanciare il turismo nella nostra Regione e in provincia di Imperia e’ quello di proporre un’offerta integrata, con turismo sportivo sia di terra che di mare, legato al parco costiero e ai parchi, con tutta la rete dei borghi’.
‘L’unico modo per rilanciare il turismo nella nostra Regione e in provincia di Imperia e’ quello di proporre un’offerta integrata, con turismo sportivo sia di terra che di mare, legato al parco costiero e ai parchi, con tutta la rete dei borghi del nostro entroterra, che sono straordinari e con il mare che rimane il leit motiv, ma vissuto tutto l’anno e non solo in estate con la balneazione’. Questa, in estrema sintesi e’ la ricetta per rilanciare il turismo in Liguria, secondo l’assessore regionale al turismo Margherita Bozzano, che oggi ha partecipato all’apertura dei lavori del primo Forum sul Turismo, in corso al Palafiori di Sanremo, alla presenza di numerosi ospiti e relatori.
‘Nel 2009 – ha affermato l’assessore – rispetto a tante altre zone sia italiane che internazionali, il bilancio del turismo nella nostra regione non e’ stato, poi, cosi’ negativo. C’e’ stata una flessione, ma piuttosto lieve e poi c’e’ una grande potenzialita’, in una stagione che dev’essere lunga, legata al parco costiero del Ponente, con una pista ciclabile di 24 chilometri che e’ di una bellezza straordinaria. E poi, le attivita’ outdoor, non solo legate alla pista ciclabile ma anche ai parchi; l’entroterra con i borghi. Stiamo promuovendo e favorendo l’apertura piu’ lunga degli stabilimenti balneari, ma non dimentichiamo l’elioterapia durante l’inverno, con il diving e il santuario dei cetacei; la rete dei musei del mare, undici in tutta la regione e le attivita’ legate a slow fish, che devono interessare tutto l’arco dell’anno. Slow Fish, posso gia’ annunciare, che il prossimo autunno interessera’ Imperia, ma altro non si puo’ ancora dire. Sara’ un evento dedicato a tuta la sfera del cibo sostenibile. Anche in collaborazione con altri soggetti sul territorio, dedicato a tutta la sfera delle fattorie didattiche, all’accorciamento della filiera dal produttore al consumatore ma anche dal produttore al ristoratore. Quindi, un turismo legato all’ambiente, al cibo, ai prodotti tipici, alla nostra cucina e tradizione sia marinara che di terra’.
PRIMA PARTE