Regione Liguria: 880 mila euro per il potenziamento dell’antincendio Boschivo

La Giunta Regionale nella seduta del 4 dicembre 2009 ha approvato, su proposta dell’ Assessore alla Protezione Civile Giancarlo Cassini un finanziamento di oltre 880.000 euro destinato alle Comunità Montane e ai Consorzi dei Comuni per le deleghe in agricoltura e foreste (Enti delegati), finalizzati al potenziamento del volontariato antincendio boschivo e alla realizzazione di interventi di prevenzione degli incendi boschivi con particolare riferimento alle aree di interfaccia urbano/foresta.
"Sono già diversi anni che la Regione investe in azioni di prevenzione degli incendi boschivi, – afferma l’Assessore Cassini -, e   tali azioni hanno consentito di ridurre il numero degli incendi e le superfici percorse dal fuoco di oltre il 50%.
 Tuttavia i grandi incendi che si sono verificati nei primi giorni di settembre, soprattutto in provincia di Genova e La Spezia – continua  Cassini -, hanno  evidenziato la vulnerabilità del territorio ligure a questa "calamità", soprattutto in prossimità dei centri urbani, spesso lambiti dai boschi non più curati da anni, le cui fronde talvolta raggiungono le case.
In queste aree di interfacciamento con il bosco, sono necessari interventi di mitigazione del rischio che sono di competenza dei comuni.
La Regione Liguria, al fine di agevolare e responsabilizzare le Amministrazioni comunali su queste problematiche, nel 2008 ha approvato la carte delle aree a rischio di incendio di interfaccia tra il bosco e le zone urbane, evidenziando i punti di maggiore rischio per le abitazioni.   Sulla base di tale cartografia i comuni devono approntare piani di intervento volti a mitigare il rischio e ad assicurare l’incolumità dei cittadini e dei beni in tali zone.
Con il finanziamento di 880.000 euro approvato dalla Giunta Regionale si intende incentivare la realizzazione di questi interventi, invitando i comuni ad individuare insieme all’Ente delegato, al CFS ai VVF e al Volontariato AIB, gli interventi più idonei per mitigare il rischio di incendi in queste aree.Ad esempio – conclude Cassini -,  quindi è necessario che sia effettuato un censimento dei punti acqua e ne venga programmata una costante manutenzione per garantirne l’efficienza in caso di necessità.
E’ inoltre necessario realizzare nuovi punti di approvvigionamento idrico strategicamente dislocati sul territorio di interfaccia urbano/foresta per i mezzi e gli elicotteri  antincendio. Infine è necessario attuare interventi di manutenzione e diradamento delle aree boschive prossime alle zone abitate.
Il finanziamento è destinato anche al potenziamento del Volontariato AIB tramite l’acquisto di attrezzature e automezzi speciali affinche la preziosa ed insostituibile opera  del Volontariato sia sempre più efficace a difesa del nostro territorio.