Notte di Natale di intenso lavoro per i volontari della Protezione Civile SS. Trinità di Imperia

27 dicembre 2009 | 08:54
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Notte di Natale di intenso lavoro per i volontari della Protezione Civile SS. Trinità di Imperia

Le operazioni di soccorso si sono concluse intorno alle 4 della mattina di Natale, quando i volontari, stanchi e a digiuno, hanno mangiato il panettone e brindato nella sede di Monte Calvario scambiandosi gli auguri per una Natale difficile da dimenticare

È stata una notte di Natale di intenso lavoro per i volontari della Protezione Civile SS. Trinità di Imperia. Fin dal pomeriggio sono state formate tre squadre, attrezzate con idrovore, elettropompe e materiale da soccorso, delle quali facevano parte anche due geologi, per un totale di sedici persone. Tutto il personale si è subito messo a disposizione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Imperia. Numerosi gli interventi per frane lungo le strade provinciali, a Valloria, Civezza, Montegrazie e Capo Berta. Proprio su Capo Berta, allo scoccare della mezzanotte una squadra della Trinità, insieme a una dei Vigili del Fuoco e a tecnici della Provincia, ultimava le operazioni di messa in sicurezza, che consentivano la riapertura al traffico dell’importante arteria. Diversi anche gli interventi per lo svuotamento di scantinati a Imperia e Diano Marina, fra cui un allagamento vasto circa 200 metri quadri con quasi un metro d’acqua, che ha interessato una carrozzeria in via Argine Destro a Imperia. A Civezza e Moltedo si era temuto che il crollo di due muri avesse coinvolto delle persone, ma per fortuna così non è stato: a Civezza il crollo ha interessato la sola sede stradale, mentre per quanto riguarda Moltedo, si è trattato di un falso allarme. Fra gli altri soccorsi effettuati nella notte Santa, anche il taglio di alberi pericolanti e la demolizione di un dehor di una spiaggia, che era letteralmente volato sull’Aurelia, a Diano Marina. Le operazioni di soccorso si sono concluse intorno alle 4 della mattina di Natale, quando i volontari, stanchi e a digiuno, hanno mangiato il panettone e brindato nella sede di Monte Calvario, scambiandosi gli auguri per una Natale difficile da dimenticare.