L’assessore Colacito di Bordighera si esprime riguardo l’AATO idrico

10 dicembre 2009 | 13:58
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L’assessore Colacito di Bordighera si esprime riguardo l’AATO idrico

“L’accorpamento in un consorzio unico provinciale a gestione privata di tutte quelle realtà locali che da sempre forniscono un servizio d’eccellenza a tariffe a dir poco irrisorie non può che preoccuparmi enormemente sia come politico che come cittadino”

Ritengo mio preciso ed ineludibile dovere – nei confronti delle persone che hanno riposto fiducia in me e nell’amministrazione che rappresento, ma ancor prima nei confronti di tutti i cittadini di Bordighera – prendere una posizione chiara e coerente sulla questione che tiene banco in questi giorni, vale a dire l’imminente costituzione dell’AATO idrico.
L’accorpamento in un consorzio unico provinciale a gestione privata di tutte quelle realtà locali che da sempre forniscono un servizio d’eccellenza a tariffe a dir poco irrisorie non può che preoccuparmi enormemente sia come politico che come cittadino. Non ho mai nascosto in nessuna sede pubblica e privata la mia profonda perplessità su questa operazione: la non chiarezza sugli obiettivi del consorzio, sui suoi sviluppi, sui costi che ricadranno sulla popolazione e sull’innegabile depauperamento ( per non dire vero e proprio scippo) di un gioiello di famiglia che si occupa con ottimi risultati di un bene così importante come l’acqua (che è patrimonio di tutti e non di alcuni grandi gruppi internazionali) mi impongono di esprimere pubblicamente la mia posizione.
L’acquedotto di Bordighera – interamente di proprietà e a gestione comunale – fornisce l’acqua potabile a tariffe che vanno da euro 0’16 a metro cubo per le fasce più deboli ad euro 0,24 per le fasce più alte; basti pensare che la tariffa a Milano (la più bassa tra le città metropolitane, anch’essa a gestione comunale) è di euro 0,50.
In questo momento mi sento vicino al consigliere regionale Gabriele Saldo, che pubblicamente e coraggiosamente ha espresso a mezzo stampa tutti suoi dubbi e le sue perplessità sulla costituzione, e cito testualmente, di …”un carrozzone anti-economico”.
Mi rivolgo a tutti i miei concittadini ma ancor più ai miei colleghi amministratori perché si faccia una riflessione più approfondita su questo problema e sulle alternative che offre il recentissimo decreto legge 135/2009 pubblicato sulla G.U. 24 novembre 2009, il quale permette l’affidamento della gestione delle risorse idriche a società a capitale interamente pubblico. E’ il momento delle decisioni forti e coraggiose: chiedo a tutti di sostenermi nella battaglia per rinviare – in attesa  di maggiori approfondimenti – l’approvazione della convenzione e dello statuto del Consorzio AATO provinciale.
Vale la pena correre anche dei rischi quando si tratta di un bene pubblico vitale per il futuro della collettività e, di conseguenza, dei miei concittadini.

L’Assessore al Servizio Idrico Integrato
                     Franco Colacito