Imperia rivoluziona il suo arredo urbano: presentato un nuovo piano globale/ FOTOSERVIZIO

Sono una quindicina i progetti, ancora preliminari, appartenenti al primo stralcio di un piu’ ampio programma di rivoluzione dell’arredo urbano di Imperia, che si concretizzera’ nel 2011 con una pianificazione, anche economica, degli interventi. ‘Ma non si tratta solo di panchine, fioriere e lampioni – ha affermato, stamani, l’assessore all’Arredo Urbano, Emilio Broccoletti, nel corso della presentazione dei progetti, alla presenza dell’assessore Franco Gaggero (Lavori Pubblici), del sindaco Paolo Strescino e del professore di Architettura presso l’Universita’ di Torino-Mondovi’, Lorenzo Mamino –. Intendiamo un rinnovamento strutturale, che prenda in considerazione e possa creare aree verdi, parcheggi, percorsi pedonali protetti, rotonde, spazi funzionali per i cittadini. Dovra’ cambiare anche la viabilita’: non si puo’ pensare che tutto il traffico cittadino passi nel cuore centrale di Imperia. Sono necessarie circonvallazioni, sensi unici e deviazioni. Il rinnovamento dell’arredo urbano in senso stretto sara’ solo uno degli interventi che abbiamo in mente’.

Ancora Broccoletti: ‘Il progetto globale prevede innanzitutto interventi su alcune aree cittadine: l’ingresso della citta’, entrando da Diano Marina, per intenderci. E poi, ci sono via Ulisse Calvi, via Amendola e via Bonfante, che vorremmo pedonalizzare. E ancora un restyling di piazza Dante e via Berio, la zona di Castelvecchio, via Giacomo Agnesi, l’incrocio di Santa Lucia. Senza dimenticare la zona di Calata Cuneo’.

“A febbraio – conclude l’assessore – è scaduto il piano regolatore, che dovrà essere rinnovato per i prossimi dieci anni. Ne approfitteremo per agire sulla viabilità; da via della Repubblica a piazza della Vittoria togliere i distributori di benzina, per creare aree verdi e parking. A Porto Maurizio si vuole procedere al rinnovamento della zona della Marina, via XX Settembre, via San Maurizio (il Parasio e via Cascione sono invece oggetto di un progetto finanziato dall’Unione Europea); stiamo pensando anche a cambiare gli ingressi verso le autostrade e a sostituire svincoli problematici con rotonde molto più fruibili. Il tutto calato in un contesto verde, che valorizzi la flora mediterranea".

La presenza del professore universitario nasce dalla possibile collaborazione con i giovani studenti di architettura che potrebbero contribuire alla pianificazione del rilancio delle frazioni di Imperia.