Il Partito Democratico di Bordighera sulle spese per gli addobbi natalizi e relative manifestazioni

13 dicembre 2009 | 08:56
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Il Partito Democratico di Bordighera sulle spese per gli addobbi natalizi e relative manifestazioni

Spendere oltre 75.000 euro per la sola voce “luminarie e addobbi natalizi”, in un periodo caratterizzato da ristrettezze economiche, derivanti dalla crisi ancora in atto, è da solo motivo d’indignazione

Il Circolo del Partito Democratico di Bordighera ritiene ora opportuno, dopo avere riscontrato le tante lamentele da parte della popolazione ed aver raccolto le informazioni concesse goccia a goccia dall’Amministrazione circa i costi, le modalità di gara (inesistente), l’ordine firmato a installazione conclusa, le stesse lacune tra ordine e preventivo, vedi le renne che hanno preso evidentemente un’altra strada, rivolgere al pubblico un quadro poco edificante degli addobbi natalizi e le relative manifestazioni.
Spendere oltre 75.000 euro per la sola voce “luminarie e addobbi natalizi”, in un periodo caratterizzato da ristrettezze economiche, derivanti dalla crisi ancora in atto, è da solo motivo d’indignazione. Perché a chi amministra si chiede non solo di farlo senza sprechi e senza preferenze, ma di fare scelte guardando al futuro della città; quello vero, quello utile ai figli di chi abita oggi a Bordighera.
E si chiede di farlo con serietà, efficienza e trasparenza. Si finisce invece per proporre, a caro prezzo, un progetto senza un minimo di originalità, che rimescola cose già viste, monotone, con il solo pregio di utilizzare una tecnologia a led, poco energivora. La novità, tanto sbandierata sui giornali, si ferma qui, all’aspetto energetico; il resto è un film già visto, fatto di sprechi di risorse in progetti utili solo a sponsorizzare l’amministratore di turno. E per non farci mancare nulla, al danno si aggiunge la beffa: mancano alcune luminarie richieste nel capitolato d’appalto; sopratutto le due renne, che fanno ormai parte delle leggenda metropolitana.
Intanto anche le prime manifestazioni del calendario natalizio mostrano la loro debolezza: la rassegna cinematografica è stata snobbata dal pubblico, al pari di precedenti manifestazioni come la lirica o i gospel natalizi. Un pozzo senza fine, risorse sprecate con l’aggravante di comunicati stampa che ne enfatizzano il successo di pubblico, sbugiardate il giorno successivo dai quotidiani locali; non senza litigi tra gli amministratori incapaci di assumersi le responsabilità del caso.
Il segno di una difficoltà nella maggioranza consigliare, fallimentare nelle scelte, incapace di trovare un progetto difendibile di rilancio del turismo locale, impegnata negli annunci roboanti sui giornali seguiti dall’assordante silenzio quando la realizzazione ne evidenzia i limiti e i fallimenti.
Ricordiamo i mercatini natalizi con casette in legno mai arrivate, serate di shopping a Dicembre nel deserto assoluto, gospel natalizi snobbati dal pubblico.
In attesa di risolvere l’assai poco gaudioso mistero dell’individuazione dei responsabili, che presumibilmente mistero non è, perché rientra in quella bizzarra metodica di costruzione del consenso fatta di molti annunci ed una assai scarsa corrispondenza nei fatti, ricordiamo che nelle scorse settimane l’Assessore competente alle manifestazioni, M. Sferrazza, aveva liquidato le osservazioni delle minoranze, sulla mancata convocazione della commissione turismo, con la battuta che “Lui preferiva ascoltare i cittadini”; probabilmente in questi giorni gli stanno fischiando le orecchie.