Il nuovo Palazzo della Salute, Comitato pro Saint Charles vuole incontrare i sindaci Bosio-Scullino

La richiesta nasce in seguito alla riunione del direttivo del Comitato, nel cui verbale che vi proponiamo di seguito sono spiegate le ragioni di questa richiesta di incontro.
Il Comitato permanente dei cittadini dell’Intemelio per la difesa e il potenziamento del servizio sociosanitario dell’ospedale Saint Charles chiede un incontro urgente con i sindaci di Ventimiglia e Bordighera, Gaetano Scullino e Giovanni Bosio, per trovare una soluzione idonea atta ad evitare eventuali complicazioni sui fondi già stanziati per la costruzione del nuovo palazzo della salute.
La richiesta nasce in seguito alla riunione del direttivo del Comitato, nel cui verbale che vi proponiamo di seguito sono spiegate le ragioni di questa richiesta di incontro.
Verbale del Direttivo del giorno 13/12/2009.
Sono presenti i signori: Basilii Donato – Mileto Pasquale – Gagliolo Claudio – Parodi Silvano – Morano Claudio – Chiappe Antonio – Maria Palopololi – Foti Giovanni -Domenico Scarfò – Claudio Muratore – Italo Castelli.
Dopo le note vicissitudini scaturite dalla conferenza dei Sindaci dell’intemelio, occorre fare alcune precisazioni:
Se non ricordiamo male la firma della convenzione tra la Regione, l’ASL e il Comune di Bordighera sull’utilizzo dell’area gratuita, comportava mantenere un Ospedale con le specialità ed i servizi di base, presenti al momento dell’accordo, organizzati in modo efficienti con dotazioni organiche sufficienti alla bisogna, (la Chirurgia,l’Ortopedia e la Traumatologia, la Medicina, la Subintensiva, il Pronto Soccorso, la Sala Operatoria, la Radiologia, il Laboratorio Analisi, il Gaup, la SPDC), prevedeva inoltre la riqualificazione di tutta l’area spostando gli uffici e molti servizi presso il Saint Charles ora presenti nel vecchio Ospedale di Ventimiglia, riorganizzando nell’area a fianco del servizio ospedaliero, il vecchio stabile ristrutturandolo, il palazzetto della salute.
Non dimentichiamoci che molti servizi come la Dialisi, l’ufficio vaccinazioni, (allergie) e altri ambulatori come la cardiologia, l’odontoiatra (uso anestetici), la materno infantile, la palestra, e altri ambulatori, per una ragioni di sicurezza dovrebbero essere ubicati, vicino al Pronto Soccorso. Riconsegnando lo stabile Santo Spirito al Comune di Pigna l’ASL risparmierebbe circa 120 mila euro all’anno di affitto, pagati al Comune, naturalmente quei fondi devono essere spesi nella città di Ventimiglia per organizzare meglio il servizio territoriale, compresi gli eventuali uffici e servizi distaccati.
Per andare incontro alle esigenze dei cittadini della città di Ventimiglia ed alcuni paesi dell’entroterra, come richiesto dal Sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino e dal Consigliere provinciale di minoranza Sergio Scibiglia; considerato tutto il debito storico che la Regione ha, sulle quote capitarie con la comunità Intemelia degli ultimi vent’anni, lasciare a Ventimiglia, nel luogo più idoneo “alla stazione, nel vecchio liceo, sopra il mercato, tra le altre noi proponiamo di utilizzare l’area della ex GIL, per costruire sia il parcheggi (sul quale risulta già uno stanziamento dedicato) che gli eventuali uffici da dedicare ai servizi sanitari”, luogo dove organizzare una sede distaccata con uffici, l’importante sarà che l’area sia attrezzata con parcheggi, che sono indispensabili alle attività, visto che in media presso il Santo Spirito ogni giorno tra dipendenti e utenti vi gravitano circa un migliaio di persone, alcuni con mezzi pubblici ma la maggior parte con mezzi propri, e, trovare qualche centinaia di posti auto nel centro di Ventimiglia anche a turnazione non ci sembra facile, a nostro parere si creerebbe un forte disagio a tutti i cittadini, (ai residenti ai commercianti, agli utenti) spesso, solo le buone intenzioni non bastano.
Detto tutto ciò, a nostro parere si potrebbe distaccare nel luogo più idoneo, i seguenti servizi: degli uffici, per le prenotazioni, anche se oramai in tutti i studi medici e le farmacie possono essere fatti, un ufficio tìcket, l’ufficio dove si sceglie o si cambia il medico di famiglia, l’ufficio di igiene pubblica, per il rinnovo delle patenti, della medicina legale, la veterinaria, la protesica, la palestra per la preparazione al parto, ed in particolare un centro per i prelievi, in quanto non sarebbe possibile dare un servizio efficiente.
Servire in due ore, trecento cittadini, se tutti inviati a Bordighera, dove non ci sarebbe nemmeno il posto trecento persone al giorno non possono essere indirizzate e mese in coda tutte in un posto, anzi, oltre a Ventimiglia andrebbe riaperto un centro prelievi a Dolceacqua. Il comitato dopo un’ampia discussione ha deliberato di chiedere un incontro con i due sindaci per trovare soluzioni idonee atte ad evitare il rischio di perdere i finanziamenti già stanziati. Successivamente un incontro unitario con il Direttore Generale della ASL n° 1 Imperiese.