Il gentleman: l’avete visto?

18 dicembre 2009 | 12:37
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Il gentleman: l’avete visto?

Le buone maniere le abbiamo perse in tanti, non sarà certo “Il Natale” a farcele ritrovare!!!

Se in “ Settembre andiamo è tempo di migrare” (Gabriele D’annunzio) a Dicembre andiamo è tempo di tornare.
Tornare per guardarci dentro, toccare con mano i luoghi che ci appartengono attraverso  la brezza di un volo, assaporare  mete nuove. Perché non organizzare velocemente una partenza? Viaggiare sorvolando i cieli  tra un aereo e l’altro è un buon biglietto da visita  per scoprire la natura umana.
Un buon occhio comprende quanto di vero e di falso c’è  nell’immaginario buonista che abbiamo di noi stessi a Natale. Avete mai fatto lo “struscio” dentro i grandi aeroporti Internazionali? Si incontra il mondo che attende la sua  destinazione: è un’esperienza interessante!
Resto ancora stupita dai volti di chi aspetta  il suo turno; alcuni  illuminati dai bagliori del ritorno a casa per le feste, altri caratterizzati da una evidente nostalgia di qualcosa che manca, forse,  sacrificata in nome di una priorità.
Che a Natale siamo tutti più buoni è un”sogno”, col tempo si finisce col crederlo come la storia di Santa Claus! E’questo, però, il periodo in cui tutto può esserci concesso:  goliardiche abbuffate di “panini alla piastra” che alleviano l’attesa di viaggiatori “stanchi”, regali impensati e costosi, sogni, pagine scritte sulle “cose da cambiare.Ogni volto ha la sua storia! Gli Innamorati emanano strane onde a distanza, sprigionano profumi, rossore, un battito cardiaco che diventa  percussione d’amore: hanno compreso tutto della vita, il resto non importa!
Sfilano volti incavolati e depressi che “non vedono, non sentono, non parlano”sono all’ordine del giorno: in Natale per questi è una condanna. Gran parte di essi,purtroppo, ha un comune denominatore: l’indifferenza verso chi  passa accanto!
Uomini antipatici che non si curano di nessuno, provano ribrezzo per chiunque  EMETTA UN SORRISO, FELICITA’! Sono coloro che più degli altri hanno dimenticato le buone maniere, il Bon Ton; gli stessi che nel caos cittadino urlano incavolati se attraversi sulle strisce  con passo calmo, sono incacchiati al mattino quando si diriggono al lavoro e “nervosi” la sera al rientro;coloro che, sulla navetta del bus in aeroporto, con lo stesso aereo di destinazione lottano per imbarcarsi prima.
Per questi il “Bon Ton” diventa un’imprecazione: BOO??? TO!
Le buone maniere le abbiamo perse in tanti, non sarà certo Natale a farcele ritrovare!!!E’ proprio gli aeroporti, così come le stazioni, sono i posti migliori per scoprire “che società rappresentiamo”! Non c’e’ artista che regga, ne donna attraente che possa avere la meglio in fatto di modi gentili rispetto alla frenetica corsa di ognuno alla ipocrisia.
“Abbiamo troppi “casini” per la testa; Si parte sempre con l’idea che “quest’ anno non si fanno regali superflui ma solo a pochi intimi”, litigi infiniti che ci rendono tristi. Accade la stessa cosa quando si guarda le scene della povertà assoluta in TV : cambiamo canale, troppo triste !Siamo in tanti ad essere diventati insensibili alla vita degli altri, Appartengono alla razza che la notte di Natale si “scambia un segno di pace”!
Dai volti dei viaggiatori emerge la “perenne” insoddisfazione di una società che è stanca delle “buone azioni”, della gentilezza. NOI siamo gli stessi che, alle casse dei supermercati, girano il volto, con finta distrazione, se qualcuno si permette di avvicinarsi con una “cosa” da pagare chiedendoci di passare avanti. NOI siamo quella meravigliosa razza che, imbottigliata nel traffico, accelera alla vista di chi deve svoltare a destra!
In questi ultimi tempi mi chiedo che fine abbia fatto il “gentleman”, l’avete visto?
Si…quello che in fila per il caffé al bar ti da precedenza con un sorriso;colui che ti aiuta a mettere su la valigia perché è pesante.
Il gentlman: che bella parola! Faccio un viaggio tra i film “bianco e nero” dove grandi attori  di un tempo, eleganti per natura, corteggiavano donne meravigliosamente ricche di fascino; Le donne di un tempo? semplicemente “vere”:dolci, viziate,amabili e antipatiche!
Il gentlman:che meraviglia!Colui che ti regala ancora una scatola di Bon Bon ed un bel profumo al rientro dai suoi viaggi;
Il gentleman: che passione! Ma dov’e’?????????? Colui che si preoccupa di aprire lo sportello per far scendere la propria Lady; paga al bar dopo la consumazione; apre la porta per cederti il passo, cedendo al tuo fascino!
In questo viaggio ne ho incontrato uno: lo Stuart dell’Alitalia! Siiiiiiiiii! Ci saremmo visti in quattro voli, quattro volte.
Alla mia richiesta di caffè ha risposto imbarazzato che in quel momento ne era sprovvisto: ho sorriso prendendo un succo d’arancia. Il signor Stuart è tornato dopo qualche minuto chiamandomi amabilmente: “signora? Sono andato a recuperare il suo caffè e le ho portato anche dei dolcini”!!!wow ,Un meraviglioso atto di gentilezza d’altri tempi.. ”Il gentleman Stuart” :che piacere! Una mano delicata mi ha tolto il libro di mano al primo accenno di pisolino; Si ,attenzioni d’altri tempi!!!
Pareva quasi il mio Lui quando ci siamo innamorati:ma questa è una storia  d’altri tempiJ))))))))))