Il 15 Presidi sotto le Prefetture per denunciare le condizioni di difficoltà di molti pensionati

11 dicembre 2009 | 11:07
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Il 15 Presidi sotto le Prefetture per denunciare le condizioni di difficoltà di molti pensionati

Le pensioni più basse sono sotto la soglia di povertà, le pensioni che erano dignitose al momento dell’uscita dal lavoro sono state erose dal costo della vita

Il giorno 15 dicembre il Sindacato Pensionati della Cgil organizza in tutti i capoluoghi di provincia presidi sotto le Prefetture per denunciare le condizioni di difficoltà di molti pensionati.
Le pensioni più basse sono sotto la soglia di povertà, le pensioni che erano dignitose al momento dell’uscita dal lavoro sono state erose dal costo della vita.
Il sistema di recupero della perdita del potere di acquisto è talmente inadeguato che a gennaio 2010 per tutte le pensioni ci sarà una diminuzione, sia pure solo per quel mese, in quanto i pensionati dovranno restituire la differenza tra l’aumento attribuito in via provvisoria nel 2009 e quello calcolato in via definitiva.
Anche le future pensioni sono sotto attacco: dal 1°  gennaio i coefficienti per il calcolo delle future pensioni saranno diminuite peggiorandole di un ulteriore 6 – 9 % sul loro già basso valore.
Le nostre richieste:
– estensione della quattordicesima alle pensioni sotto i 1200 (il limite attuale è di 700 euro);
– un adeguato sistema di aggancio all’aumento del costo della vita;
– la riduzione della pressione fiscale;
– un sistema che garantisca per il futuropensioni pari almeno al 60% dell’ultima retribuzione.
Nei provvedimenti del Governo non c’è nulla e anzi si compie l’ennesimo atto di arroganza unilaterale prelevando dall’Inps i 3 miliardi accantonati per il TRF dei lavoratori per destinarli a spesa corrente.

Spi Cgil – Imperia