Giovane Impresa ufficializza la costituzione dell’associazione aderente a Coldiretti

4 dicembre 2009 | 10:22
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Giovane Impresa ufficializza la costituzione dell’associazione aderente a Coldiretti

Si è trattato di un momento conviviale che ha fornito anche l’occasione per degustare prodotti locali abilmente preparati dallo staff dell’agriturismo Zemin, a Taggia

Il consigliere nazionale di Giovane Impresa, Roberto Moncalvo, ha ufficializzato la costituzione anche in provincia di Imperia dell’associazione aderente a Coldiretti che raccoglie i giovani imprenditori. Si è trattato di un momento conviviale che ha fornito anche l’occasione per degustare prodotti locali abilmente preparati dallo staff dell’agriturismo Zemin, a Taggia. Alla presenza di una ventina di giovani imprenditori locali, il Presidente di Coldiretti Imperia Antonio Fasolo, il Direttore Carlo Greco e il delegato provinciale di Giovane Impresa Gianluca Boeri hanno illustrato la situazione, mentre Roberto Moncalvo ha affrontato i temi organizzativi e soprattutto le prospettive di sviluppo delle aziende agricole.
“Il gruppo giovani di Coldiretti – ha detto Fasolo – è sempre esistito, e Giovane Impresa ne rappresenta l’evoluzione, evidenziando la capacità dell’organizzazione di rigenerarsi e di fare squadra, superando gli egoismi per puntare ad un futuro dove la coltivazione rappresenti la base su cui costruire nuove possibilità imprenditoriali”.
E su questo punto ha insistito Moncalvo, ricordando come oggi non sia più possibile limitarsi alle dimensioni tradizionali delle imprese né alle tradizionali produzioni: “Occorre guardare al futuro – ha detto – con iniziative di innovazione che ci consentano non solo di rimanere sul mercato ma di progredire. Per questo è nata Giovane Impresa, un momento di aggregazione per effettuare scambi di esperienze, offrire coordinamento e collaborazione, condividere le iniziative e soprattutto mirare all’innovazione anche commerciale, come sta avvenendo con la vendita diretta e con Campagna Amica.”
Moncalvo ha poi raccontato l’evoluzione della sua azienda alle porte di Torino, le cui dimensioni non consentivano più di limitarsi all’approccio tradizionale, e dove ha personalmente sperimentato nuove strategie, dalla vendita diretta, appunto, fino alla fattoria didattica e alla creazione di un asilo a contatto diretto con la natura.
La necessità di diversificare le aziende, operazione difficile ma indispensabile, è stata ricordata anche dal Presidente del comprensorio sanremese, Massimo Canerossi, mentre Gianluca Boeri ha insistito sulla complessità legata all’estrema diversificazione delle aziende locali, con problematiche quindi difficilmente riconducibili ad un comune denominatore. Da ciò dipende il ritardo con cui si è affrontata la sfida portata dalla globalizzazione.
La necessità di cambiare per adeguarsi ai tempi sfruttando tutte le opportunità è stata oggetto della riflessione di Fabio Callea, responsabile di Terranostra e titolare dell’Agriturismo dove si è svolto l’incontro: “E’ necessario affrontare il domani con una mentalità nuova, uscire dagli schemi, fare squadra, e soprattutto crederci”.