Consiglio Comunale Sanremese: tiene banco la questione della gestione del servizo idrico

17 dicembre 2009 | 20:19
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Consiglio Comunale Sanremese: tiene banco la questione della gestione del servizo idrico

Acqua pubblica o privata? L’Aato, avrà personalità giuridica, sarà costituita come consorzio (30 per cento Provincia, il restante comuni). “Il servizio deve avere prioritaria finalità sociale e garantire a tutti i cittadini l’accesso.

Al via il Consiglio comunale. Sono 25 i presenti e sei gli assenti. In apertura il presidente Marco Lupi annuncia che Massimo Donzella ha chiesto di entrare a far parte del gruppo misto.

Oggi si discute la costituzione dell’Aato per la gestione del servizio idrico, pratica che in questo periodo ha creato non poche discussione all’interno dei tutta la società civile.

Il testo redatto relativo allo statuto dell’Aato prevede che l’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale, avrà personalità giuridica, sarà costituita come consorzio (30 per cento Provincia, il restante comuni) e avrà durata di 30 anni, salvo diverse disposizioni di legge sopravvenute. La sede sarà a Imperia. Importante l’articolo 3 dello statuto che dice: il consorzio riconosce il diritto all’acqua come diritto umano fondamentale, universale indivisibile e inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico e che la gestione del servizio idrico è un servizio pubblico locale con prioritaria finalità sociale e che deve garantire a tutti i cittadini l’accesso all’acqua.

Il consorzio ha finalità di provvedere secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza sulla base della pianificazione di settore, all’organizzazione, all’affidamento e controllo della gestione: del servizio idrico (captazione, adduzione e distribuzione dell’acqua a usi civili, oltre a fognatura e depurazione, recupero e ridistribuzione delle acque reflue; del servizio di gestione integrata dei rifiuti raccolta differenziata, indifferenziata, trasporto e smaltimento. Il consorzio definisce le forme di gestione e delibera l’affidamento di entrambi i servizi.

Gorlero, Infante, Prevosto, Faraldi, Nocita e Cassini propongono di aggiungere di dare mandato al rappresentante del Comune di Sanremo nel consorzio stesso di sostenere la gestione pubblica del servizio idrico nell’ambito provinciale, escluse le zone oggetto delle concessioni non cessate, anche mediante l’esercizio del servizio in forma priva di rilevanza economica; di riservarsi l’adozione – prima della definizione del piano d’ambito Aato – dei provvedimenti per la salvaguardia della gestione del servizio idrico di Sanremo da parte di Amaie Spa eventualmente necessari.