Consiglio comunale di Sanremo: verranno analizzate le acque reflue per scoprire la quantità di droga
Ultimo consiglio dell’anno: 26 presenti, 5 assenti. Un minuto di silenzio in ricordo dell’ex sindaco Francesco Viale, mancato la scorsa settimana. Attese le discussioni su Ucflor e “lottizzazione Ghersi”.
È iniziato l’ultimo Consiglio Comunale dell’anno, con 26 consiglieri presenti e 5 assenti. Il consigliere Faraldi propone un minuto di silenzio in ricordo dell’ex sindaco Francesco Viale, mancato la scorsa settimana.
Oggi si discute in particolare del Mercato dei Fiori di Valle Armea e del suo affidamento alla Cooperativa Unione Floricoltori della Riviera Ucflor, che dovrebbe gestirlo sino al 2018. La discussione più accesa sarà probabilmente quella sulla cosiddetta “lottizzazione Ghersi”, approvata a maggio del commissario straordinario Ulberto Calandrella. La pratica è stata ritenuta “urgente” e inserita all’ultimo minuto tra interpellanze, interrogazioni ed ordini del giorno in scaletta questa sera.
A gennaio scadrà il termine entro il quale la Regione potrà riunirsi per la definitiva approvazione del progetto, l’intenzione quindi è di non perdere tempo, per non rischiare di perdere 900 mila euro di oneri di urbanizzazione, che l’intervento edilizio frutterà al Comune. L’attuale sede dell’azienda di esportazione di fiori in corso Mazzini di proprietà dell’assessore alle Attività Produttive, Giulio Ghersi (Pdl), dovrebbe trasformarsi in due palazzine di appartamenti.
Tra gli argomenti da affrontare questa sera anche la concessione del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale e le spese per la gestione “Centro socio-riabilitativo per disabili”, sostenuto dall’Anffas Onlus di Sanremo.
Il consigliere Leuzzi propone di far analizzare le acque reflue di Sanremo per vedere la quantità e la tipologia di droga presente. L’idea è quella di capire il tipo di contesto sociale matuziano, proposta che già ha avuto il parere positivo delle forze dell’ordine. Nocita vorrebbe anche l’analisi del capello da proporre a cittadini volontari (come i politici). Con 17 voti favorevoli, 4 astenuti e 5 contrari la proposta di Leuzzi è approvata.