Armi e droga: disposta la trascrizione di centinaia di telefonate al processo sull’operazione Mandeo






Otto gli imputati che hanno scelto la via del dibattimento, sui 20 alla sbarra, due dei quali hanno patteggiato, mentre altri otto sono stati condannati per abbreviato.
Il Collegio del tribunale di Sanremo, su richiesta del pubblico ministero, Antonella Politi, ha disposto stamani la trascrizione di alcune centinaia di intercettazioni telefoniche all’apertura del processo relativo all’operazione antidroga ‘Mandeo’. Otto gli imputati che hanno scelto la via del dibattimento, sui 20 alla sbarra, due dei quali hanno patteggiato, mentre altri otto sono stati condannati per abbreviato.
Sono comparsi a giudizio: Mario Mandarano, 50 anni, nato ad Aieta (Cosenza) e residente a Taggia; Elice Bellanti, 45 anni, nato a Torino e residente a Genova; Yassine Ben Fadhel, 58 anni, nato in Tunisia; Antonio Palamara, 67 anni, nato a Sinopoli, (Reggio Calabria) e residente a Ventimiglia; Mara Barillaro, 21 anni, nata a Bordighera e residente a Camporosso; Giuseppe Barillaro, 23 anni, nato a Bordighera; Salvatore Rotolo, 77 anni, nato a Termini Imerese (Palermo) e abitante a Sanremo e Andrea Cascino, 31 anni, nato e residente a Sanremo.
Altri due imputati: Jose’ Maria Rueda Riol, 43 anni, nato a Cadice (Spagna) e Samir Abbou, 32 anni, nato e residente a Nizza, risultano, rispettivamente irreperibile e latitante. L’indagine parti’, nel 2007, dall’attivita’ informativa del Nucleo Investigativo dei carabinieri che inizio’ a seguire i movimenti di Mario Mandarano (il principale degli imputati), monitorando i suoi spostamenti e contatti. I militari appurarono cosi’ che l’uomo aveva avviato una fitta rete di persone dedite alla compravendita di hascisc. Partono le intercettazioni telefoniche e ambientali e, malgrado l’uso di un codice per comunicare, si accerta un primo traffico di stupefacenti. Il giudice ha, poi, agiornato l’udienza al prossimo 17 dicembre per il conferimento dell’incarico.