Trafficanti di lavoratori dalla Turchia: due impresari edili sotto accusa

L’avvocato difensore Erminio Annoni è riuscito a convincere i giudici del Tribunale a trasferire gli atti a Ravenna, città dove avveniva il primo raggruppamento degli stranieri
Erano reclutatori di connazionali in Patria mentre a Imperia si trasformavano in caporali.Per due turchi, sospettati di aver favorito l’immigrazione clandestina a Imperia, l’avvocato difensore Erminio Annoni è riuscito a convincere i giudici del Tribunale a trasferire gli atti a Ravenna, città dove avveniva il primo raggruppamento degli stranieri
I fatti risalgono agli anni dal 2004 al 2007. Indagati sono Duran Tadlidil, 34 anni, residente a Imperia, e Ihsan Saribel, 25 anni, abitante a Dolcedo.
I due si recavano spesso in Turchia, dove individuavano i connazionali che volevano emigrare in Italia. Poi, una volta rientrati a Imperia, mandavano 5 mila euro per le spese legate al viaggio: quando però il clandestino arrivava diventata una sorta di schiavo, costretto a lavorare alle loro dipendenze, nei cantieri edili sparsi per la provincia a condizioni svantaggiosissime.
Alla fine i 5 mila euro erano restituiti ma con interessi enormi.