Quindicesimo Congresso Confederale Provinciale della UIL di Imperia

7 novembre 2009 | 19:14
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Quindicesimo Congresso Confederale Provinciale della UIL di Imperia

Al congresso hanno partecipato circa 150 persone, oltre ai delegati, diversi ospiti, l’intera segreteria regionale guidata dal segretario generale Perangelo Massa. E’ intervenuto il Sindaco della città che di Bordighera Giovanni Bosio.

Oggi alle ore 14,00 presso il Palazzo del Parco di Bordighera si è concluso il quindicesimo Congresso Confederale Provinciale della UIL di Imperia, dopo un ampio ed approfondito dibattito è stato confermato alla guida della Camera Sindacale per i prossimi quattro anni Luciano Gullone, segretario storico e stoico della UIL da quattordici anni.
Al congresso hanno partecipato circa 150 persone, oltre ai delegati, diversi ospiti, l’intera segreteria regionale guidata dal segretario generale Perangelo Massa , hanno portato i saluti il Sindaco della città di Bordighera Giovanni Bosio, e l’Assessore Fonti, in rappresentanza della amministrazione provinciale la Dottoressa Barabino, i segretari confederali della CISL Remigio Daquaro, della CGIL Enrico Revello, Il direttore Provinciale della Confcommercio Claudio Roggero, Il Direttore Provinciale della Confesercenti Marco Benedetti, il direttore dell’unione industriali Giuseppe Argirò.
Nell’intervento del Segretario Confederale Nazionale Santini ha relazionato sugli ultimi accordi contrattuali siglati unitariamente per le importanti categorie dei cartai e degli alimentaristi, ed ha esortato i dirigenti sindacali locali ad impegnarsi nella fase della contrattazione si secondo livello, contrattazione di loro competenza. Ha ricordato l’impegno del Segretario Generale Luigi Angeletti che ha invitato il governo a tagliare le tasse non solo sulla tredicesima ai pensionati ed ai lavoratori dipendenti, ma anche in modo strutturale sui loro stipendi sulle loro pensioni, in quanto sono loro che da anni portano il peso del sistema Italia con circa l’80% delle entrate erariali, trattenute che gli vengono effettuate ancor prima di essere corrisposte, anche a quei pensionati che non arrivano alla fine del mese con una pensione di 500 euro mensili, mentre nulla si fa per recuperare l’enorme evasione fiscale.
Se il governo prima di tagliare l’IRAP alle imprese non metterà in primo piano le problematiche dei pensionati e dei lavoratori dipendenti, la UIL unitamente alle altre OO.SS. confederali, potrebbe indire uno sciopero generale nazionale.