Partito ad Alassio il Corso per la prevenzione e la lotta al punteruolo rosso delle palme

30 novembre 2009 | 13:04
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Partito ad Alassio il Corso per la prevenzione e la lotta al punteruolo rosso delle palme

Alla prima giornata hanno partecipato più di 100 persone, provenienti dai 22 Comuni Liguri in particolare dalla provincia di Imperia: Ventimiglia, Bordighera, Ospedaletti, Sanremo, Camporosso, S. Bartolomeo al Mare e Arma di Taggia della Provinci

Grande partecipazione oggi ad Alassio alla prima giornata del Corso teorico pratico organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Liguria per la prevenzione e la lotta al Punteruolo Rosso delle Palme, che proseguirà anche martedì 1 e mercoledì 2 Dicembre, sempre ad Alassio. La prima giornata si sta svolgendo presso la sala congressi della Civica Bibilioteca del Comune.
A fronte della situazione di emergenza causata da questo piccolissimo insetto, nome scientifico Rhynchophorus ferrugineus che aggredisce le palme delle nostre Riviere,  l’Assessore regionale Giancarlo Cassini, presente questa mattina all’apertura del convegno, ha ritenuto di organizzare questo Corso teorico e pratico diviso in di fasi: la fase 1 Riconoscimento della malattia è rivolta ai dipendenti Comunali che hanno occasione di osservare in maniera ordinaria le Palme (es. polizia municipale, manutentori del verde pubblico, ecc), e poter capire quindi l’iniziale attacco dell’insetto alla pianta,  la fase 2 Lotta al Punteruolo rosso riguarda la formazione pratica su campo è dedicata preferibilmente ai giardinieri, operai, addetti alla manutenzione del verde pubblico ecc.
Il corso è tenuto dal Prof. Michel Ferry, ricercatore dell’INRA Francia (Istituto nazionale della ricerca agronomica) e Direttore scientifico della Stazione Phoenix Centro di ricerca sulla palma da dattero e l’agricoltura in Spagna, che è uno dei massimi esperti mondiali in materia, e da Susi Gomez, Capo del Laboratorio di Controllo Biologico della Stazione Phoenix in Spagna.
Alla prima giornata si sono iscritte e hanno partecipato più di 100 persone, provenienti dai 22 Comuni Liguri interessati al problema che sono Ventimiglia, Bordighera, Ospedaletti, Sanremo, Camporosso, S. Bartolomeo al Mare e Arma di Taggia della Provincia di Imperia, Laigueglia, Pietra Ligure, Noli, Loano, Varazze, Savona, Finale Ligure, Alassio, Albissola, Ceriale e Celle Ligure della Provincia di Savona,  Arenzano, Cogoleto, Camogli della Provincia di Genova, e la città di La Spezia.