Le mostre organizzate a Imperia quest’estate hanno totalizzato 6000 visitatori /DETTAGLIO ALLEGATO
Scajola: ” Ottimi risultati con una spesa che si aggira intorno ai 20 mila euro. La campagna abbonamenti per la stagione invernale del teatro Cavour ha battuto tutti i record. Sono già 462 gli abbonati, per uuna struttura che conta 600 posti a sedere.
Si chiude con oltre 6.000 spettatori e una spesa di circa 20.000 euro il bilancio delle manifestazioni estive del Comune di Imperia, che e’ stato illustrato questa mattina dall’assessore a Turismo, Sport e Cultura, Marco Scajola. ‘Le iniziative organizzate durante la stagione calda – ha affermato Scajola – tra mostre e alcuni eventi musicali di contorno, hanno portato oltre seimila spettatori. Grandi numeri, dunque, con una spesa relativamente bassa. Intendiamo puntare con forza sulla cultura. Imperia ha dimostrato che questa tipologia di eventi e’ in grado di richiamare un vasto pubblico di ogni eta’.
Sono state .1600 le persone in visita alla mostra fotografica di Rosalia Geraci a Borgo Marina, 1.500 quelli che hanno visto la mostra di bijoux americani alla pinacoteca civica ed oltre 1400 gli ospiti della rassegna di arte contemporanea ‘Oltre la realta’, allestita al centro culturale polivalente e presso la palazzina Liberty. ‘Senza dimenticare – ancora l’assessore – la mostra di quadri di Daphne Casorati a Villa Faravelli che ha registrato ottimi riscontri. Nel futuro ci impegneremo ancora di più per promuovere rassegne e appuntamenti del genere, potendo ora anche contare anche sulla nuova biblioteca civica, che offre spazi adeguati per dare vita a simili iniziative’.
Soddisfazione anche per l’andamento del teatro Cavour: "Voglio ricordare – continua Scajola – che la campagna abbonamenti per la stagione invernale del teatro Cavour ha battuto tutti i record. Sono già 462 gli abbonati, per una struttura che conta 600 posti a sedere. Per questa ragione abbiamo sospeso la possibilità di abbonarsi, in modo di lasciare qualche poltrona anche agli spettatori occasionali, per non correre il rischio di avere un teatro a numero chiuso, riservato solo a chi si è premunito, abbonandosi. Insomma la città di Imperia sta mostrando un evidente profilo culturale che ci rende orgogliosi e ci invoglia a creare un calendario di appuntamenti ancora più vitale”.