I Goliardi Dianesi e Imperiesi eleggono l’ottavo Magnifico Podestà

4 novembre 2009 | 17:59
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I Goliardi Dianesi e Imperiesi eleggono l’ottavo Magnifico Podestà

Il Magnifico Podestà, la carica attiva più importante
della Sequela, viene eletto ogni due anni, nell’anno dispari, la notte del 31 ottobre dalle piu’ alte cariche dell’Ordine Goliardico.

La gloriosa storia della “Sequella de li Goliardi Dianesi et Imperiesi” si
arrichisce di un nuovo epico capitolo!

Fondata nel 1997 presso il teatro "Concordia" di Diano Castello con una bellissima
cerimonia goliardica al cospetto del Doge del Dogatum Genuense, quando aprì con una
cena in stile Medievale a cui parteciparono piu’ di 80 figuranti in abiti d’epoca e
numerosi Goliardi provenienti da tutta la Liguria, in questi dodici anni l’Ordine
Goliardico si è fatto conoscere ed apprezzare in mille occasioni: molti sono stati i
“battesimi” dei nuovi “Cittadini” de La Sequella che hanno incuriosito e fatto
divertire, o come dimenticare le incursioni delle “Carrette” preparate dai Goliardi
durante l’Imperiapolis oggi e le vasche da bagno della VasCup fino al 2004.

Ispirata ai tempi della Battaglia della Meloria del 6 agosto 1284 dove una galea
armata dalle genti di Diano diede un formidabile contributo alla vittoria di Genova
contro Pisa, nella guerra tra le Repubbliche Marinare, che sancì l’esenzione da dazi
e gabelle e l’equiparazione dei cittadini di Diano ai cittadini di Genova.

Oggi, come da tradizione, il Magnifico Podestà, la carica attiva più importante
della Sequela, viene eletto ogni due anni ,nell’anno dispari , la notte del 31
ottobre dalle piu’ alte cariche dell’Ordine Goliardico a maggioranza assoluta e
prende il proprio nome dalla prima frase che enuncia dopo lo spoglio dichiarato
valido, spesso dopo ore e durante un lunghissimo aperitivo.

Da qui ecco il perchè di nomi molto particolari:
I° – “Mauro I dello vin bono”
II° – “Non ciò pensato”
III° – ”Devo dirlo io”
IV° – “Sciaccaluga Scekerato”
V° – “L’Accetto Volentieri”,
VI° – ”Difatti ciò messo il primo”
VII°- “E comunque il Jolly non vale”.

L’Ottavo Magnifico Podestà prende il nome da un’illustre predecessore “Ottone di
Clavesana L’ho detto” con una piccola trasgressione dovuta all’emozione di aver
pronunciato esattamente il nome senza cadere in errore.

Un Podestà che storicamente aveva diritti sui territori di Porto
Maurizio,Dolcedo,Arma di Taggia,Torrazza ed Andora oltre che nel Dianese e che
attualmente frequenta la Facoltà di Medicina a Genova, alias “Giosuè Cartuccia” al
secolo Giovanni Pascoli di Imperia.

Tra i prossimi impegni segnaliamo la Prima della Compagnia Goliardica “Mario
Baistrocchi” al Politeama Genovese, il 30 dicembre 2009